Storico orientalista italiano (Roma 1869 - Vancouver, Canada, 1935), figlio di Onorato; autodidatta nelle lingue orientali, si dedicò in particolare alla storia delle origini dell'Islam, e pubblicò dieci [...] dell'Islam (1905-26), con traduzione delle fonti orientali, analisi critica e ricostruzione storica, ispirata a una critica radicale della tradizione. L'opera giunse però soltanto fino all'anno 40 dell'ègira. Ricco di interessi politici, sociali e ...
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Uomo politico spagnolo (n. Valencia 1881 - m. in Svizzera 1938), avvocato, membro dell'Unione repubblicana autonomista di Valenza, collaboratore del giornale El Pueblo. Alla caduta della monarchia (1931), [...] fu deputato alle Cortes, quindi ministro del Lavoro (1933), dell'Industria e commercio (1933-34), presidente del Consiglio (1934). Capo della minoranza parlamentare radicale (1935), si rifugiò in Svizzera allo scoppio della guerra civile. ...
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Uomo politico, nato in Corsica il 4 maggio 1882, morto a Marsiglia il 22 febbraio 1941. Brillante avvocato, dopo la prima Guerra mondiale, alla quale aveva partecipato come volontario, si diede alla vita [...] politica e nel 1932 fu eletto deputato di Bastia. Appartenne al gruppo radicale, del quale tenne anche, per breve tempo, la presidenza al posto di E. Daladier. Fece parte della commissione degli affari esteri, e dal 21 giugno 1937 al 16 giugno 1940 ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] che seguì alla fine della RAU convinse N., ormai il principale alleato dell’URSS in Medio Oriente, a lanciare un radicale programma di riforme nel senso del cd. socialismo arabo. Rilevante fu il loro impatto sull’economia egiziana, che fu totalmente ...
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Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di [...] 6 febbraio 1934, si dimise per lo scandalo Stawisky; deciso promotore del Fronte popolare all'interno del partito radicale e radical-socialista, entrò come ministro della Difesa nel gabinetto Blum (1936-37); quando la coalizione si sciolse, di fronte ...
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Ecolampadio, Giovanni (propr. Johann Husschin)
Ecolampadio, Giovanni
(propr. Johann Husschin) Riformatore tedesco (Weinsberg, Palatinato, 1482-Basilea 1531). Dapprima discepolo e collaboratore di [...] in greco, 1515-16), poi attirato dai circoli luterani, passò infine, dopο un breve ritiro in convento, a farsi radicale riformatore di Basilea in senso zwingliano (1522-29). Come tale partecipò alla disputa sacramentaria (1525) e al colloquio di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] anarchici, fu però il L. a sostenere che non fosse il caso di "perdersi in vane e astiose discussioni contro i radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell'occasione, gli dettero ragione: estesasi nell'autunno la repressione ai ...
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Elcin, Boris Nikolaevic
El´cin, Boris Nikolaevič
Politico russo (Sverdlovsk 1931-Mosca 2007). Iscrittosi al PCUS nel 1961, svolse vari ruoli come dirigente a Sverdlovsk. Con l’elezione di M.S. Gorbačëv [...] segretario del partito a Mosca (1985-87). Favorevole a un più rapido processo di riforma, divenne leader dell’ala «radicale». Nel maggio 1989 fu eletto presidente della Repubblica federativa sovietica russa, di cui enfatizzò l’autonomia legislativa e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Roma 1989, ad ind.; F. Orlando, Ma non fu una legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; V. Ilari, Storia del servizio militare in Italia, III, "Nazione ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] 1866-1919), Udine 1979, pp. 265-270; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo, cit., ad indicem; G.A. Cisotto, Aspetti del radicalismo veneto nel secondo Ottocento, in Movimenti politici e sociali nel Veneto dal 1876 al 1903. Atti del IV Convegno di studi ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.