Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] e della medicina antica che ha per secoli dominato il pensiero europeo. Ad Aristotele va ricondotta la formulazione più radicale della dottrina del ‘sesso unico’: si pensava che l’apparato genitale femminile fosse analogo a quello maschile, con ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , 1985, pp. 175-96.
e.s. valenstein, Great and desperate cures. The rise and decline of psychosurgery and other radical treatments for mental illness, New York, Basic Books, 1986 (trad. it. Cure disperate. Illusioni e abusi nel trattamento delle ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] sperimentale, ponendolo al di fuori del generale movimento della ricerca, che stava proprio in quegli anni promuovendo un radicale rinnovamento della cultura medica. La lotta in favore dell'ippocratismo del D. e Puccinotti era in effetti, come ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] di soddisfare le esigenze cellulari in termini di energia e questo porta a un incremento della produzione dei radicali con danneggiamento cellulare. Infatti i ROS, causa del cosiddetto 'stress ossidativo', sono responsabili di molti stati patologici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] , l’aspetto più affascinante delle sua opera tecnologica consiste nella concezione della macchina come imitazione radicale della natura. Questa dimensione teorica consente di dare valenza scientifica a studi tecnologici altrimenti chimerici se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] , attivisti per i diritti civili, pacifisti e movimenti antinucleari attaccarono i valori prestabiliti e lottarono per un cambiamento radicale dello statu quo. Negli anni Settanta il movimento per la salute delle donne sfidò le teorie e le prassi ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] le sue relazioni professionali. Non conservò nessun resoconto manoscritto relativo ai lavori non pubblicati.
Le ragioni del mutamento radicale dello stile di vita del C. rimangono sconosciute. Si tratta probabilmente di un concorso di fattori, che in ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] , esempio di NRTI), a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, aveva limiti oggettivi e non permetteva una strategia radicale contro il virus, la possibilità di integrare l'azione di due o più antivirali ha consentito di agire con maggiore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nei ventricoli cerebrali le facoltà psichiche come nelle dottrine medievali, pur se in maniera più semplificata.
Un mutamento radicale nella pratica e nella conoscenza anatomica si ebbe con il celebre De humani corporis fabrica (1543) di Vesalio ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] e da un gruppo fosforico. Queste unità nucleotidiche formano lunghe catene legandosi l'una all'altra tramite legami covalenti tra il radicale fosforico dell'una e lo zucchero della successiva. Le due catene di una molecola a doppia elica si formano e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.