GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] l'individuazione dell'intima natura dei mali e dei mezzi per combatterli: secondo tale concezione, la cura radicale delle febbri, fenomeni di "reazione arteriosa" alla "astenia nervosa" indotta dalle malattie, era rappresentata dall'idroterapia ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ed incisore termo-galvanico contro le iscurie da ipertrofia prostatica, in Galvani [Bologna], II [1874], pp. 437-452; Ueber radicale Behandlung der auf Hypertrophie der Prostata beruhenden Ischurie, in Verh. X int. med. Congr. [1890], Berlin 1891, 3 ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] , l’apparato scheletrico e alcuni organi interni, principalmente polmone e cervello. La terapia è chirurgica (mastectomia radicale, quadrantectomia) ed è in genere completata da radioterapia e terapia farmacologica sistemica (farmaci antitumorali) e ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] di rimozione è quello di rettocolpoplastica (o proctocolpoplastica).
La chirurgia del r. comprende anche il trattamento radicale delle emorroidi, l’amputazione del r., la rettotomia o proctotomia.
Indagini semeiologiche
L’esplorazione (o esame ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] operazione decompressiva quando vi siano segni di compressione midollare (tumori, ascessi, ernie discali) e non si possa procedere all’intervento radicale. Lo strumento chirurgico utilizzato è il laminotomo, costituito da una pinza a morso piatto. ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] un collo e a un gambo metallico che viene introdotto nel canale midollare del femore. Invece nella soluzione più radicale, alla quale si deve ricorrere quando tutta l'articolazione è interessata, si sostituiscono entrambi le componenti articolari con ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] fisica sono inoltre particolarmente valide nella cura dei tumori di distretti poco suscettibili di trattamento chirurgico radicale (ad es. rinofaringe).
Ulteriori progressi si sono realizzati nel trattamento delle paralisi laringee in adduzione. Alle ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di quelle sostanze che il chimico fisiologico olandese Gerardus Johannes Mulder (1802-1880) aveva definito come composti del radicale proteinico. Questa scoperta accese l'interesse di Ludwig per le connessioni fra la definizione chimica del biossido ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] nel trattamento chininico precocemente instaurato nei soggetti colpiti e a lungo proseguito il metodo ottimale per la radicale soppressione dei focolai endemici. Con lo studioso tedesco, che applicando il suo metodo aveva già conseguito buoni ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] medicinali decantate dalla medicina classica. D'altro canto il B. si fa interprete di un'esigenza ancor più radicale: egli denuncia l'inadeguatezza delle conoscenze botaniche degli stessi scrittori antichi (e, a maggior ragione, degli Arabi), facendo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.