FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] al F. carissimo, Pietro Giordani, che ebbe la vocazione nobilissima di guidare i giovani e che già sognava un rinnovamento radicale della prosa italiana.
Nel '37 il F. pubblicò a Bari le Lettere di Pietro Giordani, in due volumi, fonte inesauribile ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] scrittura assai più importante, è la Lettera su la Storia romana di T. Mommsen (Como 1869). Qui, differenziandosi radicalmente dall'antimommsenismo accademico-nazionalistico della coeva critica italiana, cui pur cedette nel programma d'un suo non mai ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] rottura con il De Sanctis, ritenuto a torto responsabile di un suo insuccesso amoroso, ma dal quale lo divideva ormai un radicale dissenso politico. Nei mesi di febbraio e marzo del 1866 l'I. tenne un corso di estetica all'Università di Napoli ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] , che il Poliziano aveva già preparato per le stampe, l'edizione del D. e del Sarti rappresenta un radicale rimaneggiamento del testo originario, suggerito da considerazioni storico-politiche e dai timori per la precaria e instabile situazione di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] il F. si era già stabilito a Milano: nel 1854, infatti, fruendo dell'amnistia (dopo l'Unità un giornale radicale lo avrebbe accusato di essere stato al servizio dell'Austria) era rientrato in Lombardia, dove, pur nominato direttore artistico e ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ruoli ogni immobilità ed ogni assolutismo […]» (ibid., p. 74). Uomo saggio e misurato, Pilotto sapeva bene che un’azione radicale sarebbe stata prematura per i suoi tempi, quando le loro idee ancora da molti attori erano considerate delle «apostasie ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] carattere esclusivamente naturalistico della loro religione - saranno destinate dai primi due decenni del XX secolo a un radicale ridimensionamento.
Nell'ambito delle letterature antiche dell'India, gli interessi dello studioso e del letterato sono ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] a quelle dell’ideologia dominante, che Pintor iniziò a maturare dentro di sé un distacco sempre più marcato e radicale dal fascismo e dalle sue liturgie collettive. Contribuirono a questo processo, oltre all’addensarsi di ombre sempre più cupe ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] al quotidiano romano Risorgimento liberale, uscendone nel 1946 con Pannunzio (che ne era il direttore) insieme con l'ala radicale del partito. Nel dopoguerra articoli del D. comparvero su molti quotidiani e periodici (Il Tempo, La Stampa, Il Mondo ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] che fu invitato a dare alle stampe l'intera sua opera. La novità delle Elegie, che segnano un cambiamento radicale del registro poetico dell'autore, consiste, oltre che nell'avere veicolato in maniera originale temi e toni jounghiani e varaniani ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.