CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a quella del C. "che riduce l'impegno umano nell'ambito della retorica". Senza arrivare a uno schematismo così radicale, si può comunque, sempre restando nell'ambito della disputa letteraria, assegnare al Poliziano una visione dinamica ed evolutiva ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] perfetto metaromanzo barocco. Il finale, che vede il «Baron Podice» mettere in scacco i due potentati, conclude però con un radicale abbassamento l’ambiguo gioco del testo.
La Maschera ha un fondo comico cui fanno eco i Sonetti berneschi (Verona 1627 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] 1888, pp. 31-33).
Nell’agosto 1891 Pisani Dossi conobbe Carlotta Borsani, nipote di Francesco Mussi, cugino di Giuseppe, sindaco radicale di Milano dal dicembre 1899 al dicembre 1903. Di famiglia cattolica, la giovane era stata educata in un ambiente ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] in astratte discussioni scientifiche, improvvisamente sorda di fronte alla nuova ragione dei lumi, o impaurita dalla radicale spregiudicatezza di chi con rigorosa determinazione svolgeva fino alle ultime conseguenze la critica dell'autorità che essa ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] ubriaco, ma anche sedato da un tranquillante che gli intorpidì la lingua.
Nonostante il clima italiano fosse molto meno radicale di quello americano, i giovani erano affascinati dal nuovo gruppo di scrittori d’Oltreoceano, così le parole dei poeti ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ripercorreva il proprio cammino dal 1910 e dava un elenco dei suoi scritti, il B. insisteva sulla necessità di una radicale palingenesi ("chi dissotterrerà... cose morte, non farà altro se non contagiarsi di morte").
Dopo la guerra nell'attività del ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di poter prima o poi succedere a questo a pieno titolo.
Dopo tale episodio le sue idee assunsero un carattere sempre più radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, aderì a uno dei clubs più accesi, quello del Noce. Il 18 ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] politiche, interpretati come ammonimenti e prove della volontà di Dio, che per riportare la pace sulla terra esige un ravvedimento radicale: "tu muterai consiglio ed ei seritenza".
Nel 1676 il C. è chiamato a ricoprire la cattedra di diritto canonico ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] condanna all'esilio per il suo ex compagno di studi Francesco Guicciardini, sgradito al governo repubblicano, allora capeggiato dal radicale Francesco Carducci.
Il L. rimase primo cancelliere fino alla morte, avvenuta a Firenze il 10 maggio 1530.
La ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] del paesaggio devastato dall’uomo, alla perdita degli amici più cari (Per Dante Giampieri, A Mario), al senso della radicale finitezza dell’avventura umana e alla permanenza del dolore, quella che era sembrata una poesia elegiaca e schiva assunse ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.