Poeta tedesco (n. Hannover 1890 - m. in Francia, in un ospedale militare inglese, 1918). Autodidatta, influenzato da W. Whitman e da R. Dehmel, aderì al clima e ai modi dell'espressionismo, fondendo i [...] temi della città e del lavoro in un fervore cosmico-umanitario di radicale rinnovamento. La sua non vasta produzione lirica fu raccolta postuma: Rhythmus des neuen Europa (1921); Gesang der Welt (1927). ...
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Romanziere svedese (Jönsarbo 1858 - Stoccolma 1909). In giovinezza aderì al naturalismo (Grakållt "Freddo umido", 1882) attingendo alla vita del popolo (Fattigt folk "Povera gente", 1887). Nel romanzo [...] Medusas huvud ("Testa di Medusa", 1895), ispirandosi a M. Maeterlinck e a F. M. Dostoevskij, rinnegò il credo ateo, radicale, veristico, che in passato aveva seguito. E al suo nuovo senso della vita s'ispirano due commedie burlesche, una raccolta di ...
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Scrittore inglese (Walsall 1859 - Northampton 1927). Ebbe fama mondiale con volumi di facile umorismo: The idle thoughts of an idle fellow (1889), Three men in a boat (1889), Three men on a bummel (1900). [...] Nelle opere successive trattò problemi sociali e politici da un punto di vista radicale e religioso (come The passing of the third floor back, 1908). Tra le altre sue opere drammatiche si ricordano: Barbara (1886), Miss Hobbs (1899), The great gamble ...
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Autrice drammatica statunitense (New Orleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] che le permise di conoscere la situazione sociale della Spagna e dell'Unione Sovietica, si avvicinò alla sinistra radicale. La sua polemica sociale si volse contro il nuovo industrialismo, come testimonia il suo dramma più famoso, The little foxes ( ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] dell'epoca al punto da negarsi ogni possibilità di compiacimento pur nel modificarsi, traumatico e quindi apparentemente radicale, delle situazioni storiche. Un primo, breve ciclo di romanzi (Eine unglückliche Liebe, 1934, e Die Mauer schwankt ...
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Scrittore francese (Parigi 1675 - ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista di Luigi XIV, nella quale riconosceva [...] il tentativo di privare la nobiltà delle sue prerogative e del suo ruolo; di qui l'odio radicale che egli nutrì verso il sovrano e ancor più verso la marchesa di Maintenon. Ebbe parte nella vita di corte e negli affari politici nel periodo della ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] e di storia delle religioni. Enorme fama gli diede la Vita di Gesù (1863), oggetto di critiche cattoliche per la radicale umanizzazione di Gesù. Tra gli altri scritti si segnalano i Ricordi d'infanzia e di giovinezza (1883), capolavoro di psicologia ...
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Critico letterario italiano (Arona, Novara, 1929 - Roma 2022). Nei primi anni Sessanta ha fondato, insieme a Edoardo Sanguineti e Umberto Eco, il Gruppo 63, costituendo un nucleo di riferimento per l’avanguardia [...] letteraria italiana. Dal 1987 al 1994 ha rivestito l’incarico di direttore di Raitre, segnando nella rete un radicale cambiamento di stile e programmazione e introducendo con successo programmi d’inchiesta (Samarcanda) e satirici (Blob, Avanzi, ...
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GUIMARÃES ROSA, João
Ruggero Jacobbi
Narratore brasiliano nato a Itaú il 27 giugno 1908, morto a Rio de Janeiro il 19 novembre 1967. Medico e diplomatico, occupò alte cariche al ministero degli Esteri [...] e visse a lungo in Europa, specie in Germania. Il suo primo libro Sagarana (1946) costituisce un radicale rinnovamento del genere regionalistico coltivato da G. Ramos e da J. Lins do Rego. Al realismo e al pathos si sostituiscono strumenti ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] e sul terrorismo in Italia (era stato eletto alla Camera dei deputati nel 1979 nelle liste del Partito radicale). La nobiltà della sua prosa letteraria, che nella struttura classica del discorso ricercava la lucidità e la precisione illuministiche ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.