GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] politica di Cosimo, gli opuscoli del Porzio, stampati nel 1551, sono la spia di interessi più spiccati verso l'aristotelismo radicale, intriso di materialismo e sospetto di eresia. Il Porzio, nel suo scritto più importante, De humana mente disputatio ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] stato suo segretario durante la campagna.
Il 1500, anno in cui il B. prese la cittadinanza veneziana, segna un cambiamento radicale nella sua vita. Probabilmente verso la fine dell'anno aprì una scuola di umane lettere a Venezia (forse la sua lettera ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] cioè, "che in parte avversa e in parte accoglie temi e linguaggi del cosiddetto decadentismo" (Fortini, p. 3), secondo una radicale "discesa di tono" tanto nella tematica quanto nel linguaggio. E, del resto, il 1903 che vede le due prime raccolte di ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] un’esperienza di formazione mai più abbandonata: «[…] il taoismo è stato per me la rivelazione di un pensiero di radicale profondità, forse la punta speculativa più alta, al di fuori dell’esperienza religiosa in senso stretto» (Dedola, 2013, p ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] è possibile assegnare le opere di Dante è quello "infimo, over plebeo" (p. 7). La confutazione della grandezza dantesca è radicale. Grave errore della tradizione è l'attribuire alla sua poesia uno stile "epico" e definirlo "divino". L'epico e il ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] come «putredine» e «sfacelo morale». Questa sua intensa attività politica contribuì a fare di lui il leader indiscusso dei radicali, soprattutto dopo la morte di Bertani avvenuta nel 1886. Nel 1890, fu tra i promotori del congresso dei rappresentanti ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] ripreso, in modo particolarmente felice, in una tragedia del francese Jean Racine (Fedra, 1677), che aveva introdotto una radicale innovazione, attribuendo la causa del rifiuto di Ippolito al suo amore per la giovane Aricia. Successivamente il tema ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] , LGBTQIA, LGBTQIA+, LGBTQQIA+ per designare il complesso eterogeneo delle minoranze sessuali, che stimolano a un radicale ripensamento del concetto stesso di genere.
Il lesbismo
Nelle donne omosessuali il comportamento psicosociale poco differisce ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] divennero la forza egemone nel nuovo esecutivo costituito (marzo 1945) da P. Groza (primo ministro fino al 1952), autore di una radicale riforma agraria.
Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu forzato all’abdicazione e nell’aprile 1948, con il varo di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] del resto assai diseguale. Con H. Hesse, svizzero d’elezione, si entra in tutt’altro clima, quello della crisi radicale dei valori e, in conseguenza, dei richiami utopistici a una positività etica e sociale diversa, ancora tutta da verificare almeno ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.