. Tale denominazione fu assunta dalla regione orientale della Nigeria durante il tentativo di secessione (maggio 1967-gennaio 1970), stroncato attraverso una cruenta guerra, con rilevanti implicazioni [...] questi nella regione orientale, per la quale il col. O. Ojukwu, governatore militare di Enugu, chiese una radicale autonomia politica ed economica (le risorse petrolifere assicuravano ormai cospicui proventi all'avvenire della regione).
Il rifiuto di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] orientali - e ben lungi dallo scomparire in uno con la sconfitta dei Longobardi per opera di Carlo Magno, risultò poi radicale ineliminabile proprio per la cultura carolingia ventura e dunque per tutta l'arte dell'Occidente europeo. E se ciò vale per ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] in senso moderato e centralistico, con una politica estera di tendenza filoccidentale. Ciò provocò la nascita di un’opposizione ‘radicale’ attorno a O. Odinga che nel 1966 costituì la KPU (Kenya People’s Union), partito a base prevalentemente luo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] nazionale compromessa dal pesante tentativo di russificazione messo in atto dall’URSS. Il prevalere di un nazionalismo radicale condusse a gravi misure discriminatorie nei confronti delle minoranze slave e a crescenti tensioni non solo con la ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] partito russo, ottenendo alle successive elezioni alla Duma, nel dicembre 2003, quasi il 37,6%. In queste elezioni la destra radicale fu l'unica forza a mantenere le proprie posizioni, mentre i comunisti scesero al minimo storico (12,6%). Le forze ...
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Seoul (Sŏul)
Livio Sacchi
Capitale della Repubblica di Corea. Gli abitanti della città risultavano 9.853.972 al censimento del 2000 e 10.276.968 secondo stime del 2003, e quelli dell'agglomerato urbano [...] una provincia, conobbe un forte sviluppo economico e demografico (nel 1944 raggiunse il milione di ab.), e subì un radicale processo di trasformazione, con l'abbattimento delle mura del 15° sec., lo sventramento dei quartieri antichi e la creazione ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] un tempo maggioritaria, di stampo socialista, e la corrente minoritaria o revisionista, caratterizzata da un nazionalismo radicale e da una posizione liberista in politica economica. Tale frattura si rispecchia tuttora nella contrapposizione tra il ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] riprese con forza, così come episodi di guerriglia urbana, e mentre tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel 2003 il governo regionale dei B. approvò un progetto di riforma ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] guidata soprattutto dai membri del vecchio partito al-Ba̔ṯ di Ḥusayn e alla penetrazione nel Paese dell'islamismo radicale qaedista, con il quale, nonostante le accuse del governo statunitense, divenne chiaro che Ḥusayn non aveva avuto nulla a ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] prodiga di privilegi ai veneziani; ora sul trono di Bisanzio si insediava, con l’aiuto dei genovesi e quindi con un radicale mutamento di prospettive, Michele VIII Paleologo.
Fu in tale contesto che attorno al 1260 i due fratelli, Nicolò e Matteo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.