La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] distinte. Poco importa poi che, secondo questa prospettiva, la 'scienza moderna' sia rappresentata come il superamento radicale della 'scienza medievale', o come il suo sviluppo naturale, oppure, ancora, come la diretta continuazione della ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] di una perdurante opposizione da parte dei cattolici e dei puritani che, vicini al calvinismo, premevano per una riforma radicale della Chiesa inglese.
Il regno di Elisabetta ‒ che affrontò con successo le mire aggressive della Spagna e un insieme ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] lungo la quale furono realizzati parchi e costruzioni. I lavori durarono quarant’anni e provocarono una trasformazione radicale della rete urbana e del patrimonio edilizio. Fino alla Prima guerra mondiale continuò uno straordinario sviluppo economico ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] A. Costa, cui ha affidato l'incarico di formare un nuovo governo, composto da un'alleanza tra socialisti, comunisti e sinistra radicale. Nel gennaio 2016 è stato eletto presidente del Paese al primo turno, con il 52% dei suffragi, l'ex leader del ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] il nome di Iudaea. Nel 132 una nuova ribellione, capeggiata da Bar Kōkĕbāh e protrattasi fino al 135, rese ancora più radicale la trasformazione del paese: il nome fu soppresso, e la P. si chiamò Syria Palaestina e Gerusalemme Aelia Capitolina. Nel 4 ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] centrali del Paese; azioni terroristiche sono state condotte in particolare da Boko Haram, organizzazione militarizzata di matrice islamico-radicale costituitasi all’inizio degli anni Duemila, e di Ansaru, una branca jihadista di Boko Haram nata nel ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] e dipendente, da un punto di vista tecnologico e commerciale, dalla Russia, resero improcrastinabile una serie di radicali riforme economiche (dalla liberalizzazione dei prezzi dei beni di consumo alla privatizzazione progressiva di tutti i settori ...
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Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] più retrogradi del mondo arabo. Contestualmente riprendeva vigore, dopo anni di dura repressione, il movimento islamista più radicale che da sempre raccoglieva un ampio consenso nelle zone più povere del Paese. Nelle periferie delle città andavano ...
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GHANA (App. III, 1, p. 744)
Marco Costa
Salvatore Bono
Popolazione. - I poco più di 9 milioni di abitanti del Gh. si distribuiscono su 238.537 km2 di territorio con una densità media di quasi 40 ab. [...] ; ma questa prospettiva fu abbandonata proprio con la costituzione dell'Organizzazione dell'unità africana. Il panafricanismo radicale non impedì tuttavia spesso un diverso atteggiamento pragmatico mentre il neutralismo consentì al Gh. di sollecitare ...
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GABON (XVI, p. 238; App. III, 1, p. 695)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica di tipo presidenziale (indipendente dal 17 agosto 1960), in cui il capo dello stato, eletto a suffragio universale [...] faceva parte, come ministro degli Esteri, J.H. Aubame, che guidava l'"Union Democratique et Sociale Gabonaise" (UDSG), di tendenza più radicale. L'attrito fra i due leaders e fra i due partiti (uniti per le elezioni del 1961 in un Fronte nazionale ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.