Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] tra ricerca storica e ricerca filosofica (come nel quarto e quinto convegno). Garin e Dal Pra difesero la radicale autonomia della ricerca storica dalla filosofia, mentre Paci sostenne che ogni indagine storica ha un presupposto filosofico. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] aristocratici in conflitto con i propri padri e impegnati persino a sostenere la politica accentratrice di Vienna, in radicale contrasto con l’ideologia della nobiltà milanese. Tra questi enfants terribles della nobiltà cittadina spiccava la figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Chiesa occupava ruoli e funzioni preminenti, una tale esclusione sarebbe stata rivoluzionaria e avrebbe posto Marsilio accanto ai movimenti più radicali, come quelli dei catari e dei valdesi. In realtà, a ben vedere, l’obiettivo del Padovano non è di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] delle scienze embriologiche all'inizio dell'Età moderna, dividendosi i consensi e dando luogo, pur nel contesto di un radicale antagonismo, a numerosi tentativi di mediazione e di sincretismo. Nel modello di Aristotele la formazione dell'embrione era ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] della tradizione da parte di una coscienza cinese travagliata da quasi dieci secoli di problematica buddhista. Questa revisione radicale è condotta in particolare nel senso di un'educazione del sé spirituale, se non addirittura mistica; invece di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H. Hassenfratz e P.-A. Adet, collaboratori e seguaci di Lavoisier ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] fondato da E. Husserl. Dalle iniziali riflessioni sulla genesi psichica dei concetti matematici, Husserl approdò a un radicale antipsicologismo, ritenendo la psicologia incapace di rendere conto delle nozioni logico-matematiche, le quali, lungi dal ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] completamente diversa è invece alla base di quello che è stato forse il tentativo più ambizioso di operare una radicale riduzione dei fenomeni mentali a quelli fisici, noto come ‘teoria dell’identità’, che si fa generalmente risalire al filosofo ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] dall'inizio il movimento femminista, che per primo ha affrontato la problematica di differenza ed eguaglianza e in modo più radicale di quanto non abbia fatto il movimento operaio (v. genere, in questa Appendice).
Sotto un particolare aspetto, e per ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] il fine più altamente desiderato dall'uomo su questa terra, fine che era appunto la libertà.
Questo capovolgimento radicale del senso della storia era nato dalla crisi della coscienza religiosa approdata attraverso la Riforma all'Illuminismo, quindi ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.