Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] e sulle difficoltà di quest'ultima messe in rilievo da F. A. Trendelenburg, di "mentalizzare la logica". Attraverso una critica radicale della distinzione tra Denken e Nachdenken, S. afferma l'inseparabilità di essere e non-essere, nel senso che l ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] cui li affronta con cosciente chiarezza e coerenza logica, formula anche, già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie forme di ateismo e di polemica antireligiosa (Diagora, Crizia ...
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Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] un equilibrio di forze e di poteri, ed eliminare ogni pericolo di tirannide da parte dello Stato (Eléments d'une doctrine radicale, 1925; Le citoyen contre les pouvoirs, 1926). Tra i suoi saggi migliori e più noti: Mars ou la guerre jugée (1921 ...
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Gentile, Giovanni
Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, [...] in cui viene pensata. Per questo Gentile ha chiamato la propria concezione «idealismo attuale» e ne ha sempre sottolineato il radicale immanentismo, poiché qualunque cosa l’Io pensi (la natura, Dio, gli altri uomini) essa non ha realtà fuori dell ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] dai suoi predecessori è quindi totalmente chimerica (DK 28 B 9-19). L’argomentazione di Parmenide costituisce una sfida radicale all’ideale stesso di indagine razionale del mondo fisico; il problema non è più semplicemente quello di decidere fra ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] della dottrina, infatti, l’art. 3, co. 2, Cost. sarebbe una supernorma costituzionale, idonea a prefigurare una radicale trasformazione della società in senso egualitaristico, mentre secondo altri esso sarebbe il mero fondamento teorico delle c.d ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...]
Sul piano teoretico la riflessione di J. è stata fortemente condizionata dal suo interesse per le dottrine gnostiche; il radicale dualismo tra spirito e materia che anima lo gnosticismo, ma anche gran parte della filosofia occidentale, ha costituito ...
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utopia
Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società [...] Atlantide contiene invece la prefigurazione di una società basata sulla scienza e sulla tecnologia, che permettono di migliorare radicalmente le condizioni di vita dell’uomo.
Il futuro che ci attende
Nel corso del Settecento avviene un’importante ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] volta dal vivo fornisce le voci e i rumori degli avvenimenti. Naturalmente, anche qui non si tratta di sconvolgimenti radicali. La tranche de vie che la fotografia o la ripresa cinematografica o la registrazione radiofonica riproducono è sempre un ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Jean Pecquet. La scoperta di Malpighi fu possibile grazie alla messa a punto di uno strumento, il microscopio, che modificava radicalmente la prospettiva e la conoscenza del corpo: dal corpo esterno si passava a quello interno. Per la prima volta si ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.