Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta, Torino 1968).
Keynes, J.M., How to pay for the war. A radical plan for the Chancellor of the Exchequer, London 1940.
Landesmann, M.A., Scazzieri, R. (a cura di), Production and economic ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] B. Manghi nell'Introduzione al volume di Touraine (p. 17).
Gli approcci 'tecnologici', sia alla coscienza di classe che al radicalismo operaio, passarono poi al severo vaglio delle due ricerche comparate condotte da D. Gallie (v., 1978 e 1983), il ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] nel cap. 3 ne consideriamo una comprensiva di una componente fissa, per esempio la funzione k+cxi, le conclusioni cambiano radicalmente. In corrispondenza di ogni livello di prezzo al di sopra di c si ha ora un livello minimo di produzione, definito ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] per studiare sistemi che si evolvono in modo continuo e che all'improvviso, quando appunto si ha la catastrofe, cambiano radicalmente tipo di evoluzione dando origine a nuove forme di vita (morfogenesi, in biologia) o, più in generale, a nuove forme ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] e collettivista. Nata negli anni venti e trenta di questo secolo, in certi casi come progetto di superamento radicale delle formazioni capitalistiche, in altri per alleviare gli effetti delle loro ricorrenti crisi, è caratterizzata da un modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] altri, si potrebbe realizzare la felicità pubblica. Lo strumento di questa perequazione allude in prospettiva alla radicale eversione del regime feudale: l’abolizione dei maggiorascati e la distribuzione della proprietà ecclesiastica servirebbero a ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] scelta dell’operatore a cui rivolgersi.
I contrasti interni alla maggioranza di governo non consentirono però una riforma così radicale. Si ebbe così da un lato il ritiro del provvedimento, dall’altro un atteggiamento pragmatico del governo, volto ad ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] garantire il rispetto dei vincoli di bilancio, non sono mutati radicalmente negli ultimi quarant'anni, così come non sono mutate le acquisto del bene prodotto, fino alla soluzione più radicale della fusione delle giurisdizioni.
I programmi di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] IV, 421 d - 422 a) e la ritiene incompatibile con la virtù (VIII, 550 d - 551 a). Anche quando mitigherà il radicalismo della sua prima utopia, definendo i tratti di una costituzione a base censitaria, Platone continuerà a proibire il possesso di oro ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dell'Abbondanza erano o inutili o dannosi; anche qui, tuttavia, non ne chiedeva l'abolizione, ma piuttosto proponeva una radicale riduzione della sua attività (in modo da non interferire sui naturali processi di formazione del mercato e quindi ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.