Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] forma di democrazia parlamentare voluta dai padri costituenti. La maggioranza dei commissari, pur rifiutando un mutamento tanto radicale della forma di governo, non si nascondeva la sua lentezza nel guidare trasformazioni profonde della società e ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] dal senato (19 giugno: 188 voti contro 72); Il gabinetto Blum si dimise (20-21 giugno), e la successione fu assunta dal radicale C. Chautemps (L. Blum alla vicepresidenza, Y. Delbos agli Esteri). Il blocco delle sinistre rimaneva al qotere, ma con la ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] direttrice di sviluppo dell'approccio delle scienze sociali alla pubblicità e al consumatore è quella psicosociologica. Il radicale mutamento di prospettiva descritto nel paragrafo precedente inizia con gli studi di J.S. Duesenberry (v., 1949 ...
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La giurisdizione sulle patologie contrattuali
Ruggiero Dipace
Alcune recenti decisioni hanno rimesso in discussione quello che sembrava il consolidato criterio di riparto di giurisdizione sulle patologie [...] quelle derivanti da irregolarità-illegittimità della procedura amministrativa a monte, perciò comprendenti anche le fattispecie di radicale mancanza del procedimento di evidenza pubblica (o di vizi che ne affliggono singoli atti). Tali patologie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] a Padova, ri;pre;se l’insegnamento di diritto commerciale che tenne fino al 1925. Attivo politicamente, dopo una fase radicale, approdò al nazionalismo aderendo nel 1923 al fascismo: dapprima presidente della Camera (1924-25), nel 1925 fu nominato ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] a Reggio di Calabria per la lista democratica e nel 1913 alle politiche nel collegio di Serra San Bruno per il Partito radicale, non fueletto. Nel 1914 uscì ternato nel concorso bandito dall'università di Parma e l'anno successivo fu chiamato dall ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g. funzionale degli elementi alcalini, il g. funzionale degli alcalino-terrosi ecc.); un insieme di atomi (detto anche radicale) che, pur non costituendo un’entità individuale e risultando, quindi, sempre inserito in strutture chimiche più complesse ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] di terzi e le azioni di arricchimento, che hanno un campo vasto d'applicazione come in nessun altro codice. Più radicale ancora di Giustiniano, il codice incomincia a considerare i rapporti giuridici non più dal punto di vista processuale, ma in ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] è causa di gravi illegalità e raggiunge livelli tali da compromettere la credibilità delle istituzioni locali. La soluzione radicale a questi problemi, già nella l. 1150/42, e cioè l'esproprio generalizzato delle aree preliminare all'urbanizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] pp. 237-49) e da una breve nota di replica di Sraffa.
L’obiettivo implicito dell’articolo-recensione è di sottolineare la radicale differenza fra l’analisi keynesiana del Treatise on money e la teoria della moneta e del ciclo di Hayek, che poggia su ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.