Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1816 e del 10 marzo 1823 a beneficio dei prelati rimasti fedeli alla Santa Sede) che rivendicavano con forza una restaurazione più radicale sia nella Chiesa che nello Stato. Il crescente isolamento di Consalvi - che aveva accolto con molte riserve la ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] dunque la nascita della famiglia (v. Lee e DeVore, 1968).
Negli anni ottanta questo modello venne sottoposto a una critica radicale. I !Kung, si osservava, erano vissuti per generazioni in contatto con le popolazioni di pastori di lingua Bantu, con i ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estremità sia ora l'affar del Patriarcato", il 2 marzo il senato incaricò i savi di suggerire dei "progetti radicali", che potessero "promuovere quiete a tale faccenda". Nella consulta dei savi si contrapposero due linee: la proposta di Foscarini ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] deliberazione, di scegliere il presidente, l’ascesa dei partiti politici dopo la ratifica della Costituzione contribuì alla sua radicale trasformazione. A partire dagli anni 30 del XIX secolo, tutti gli stati hanno adottato un sistema elettorale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] per lo più effimeri si alternarono fino al 1956, quando K. Karamanlìs, alla testa di un nuovo partito (Unione radicale) conquistò la maggioranza alle elezioni. In politica estera la G. appoggiò le aspirazioni di unione dei Ciprioti, ponendo in ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] la loro ultima espressione: il criterio di significanza che esige il riferimento alla funzione del linguaggio e ai fatti, la radicale distinzione fra questi e i valori, la relatività delle premesse ultime di ogni presa di posizione teoretica o etica ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pp. 58-64.
50. C. Ginzburg, I costituti, pp. 34-36, 83-84 (pp. 48 ss. sui filoanabattisti residenti in Venezia).
51. The Radical Reformation, Philadelphia 1961, p. 24.
52. A.S.V., Sant'Uffizio, b. 159, cc. 1r, 10v (22 settembre e 6 ottobre 1554).
53 ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] dal fermento disciplinare, è pur questo un dato di fatto. Ne è riprova il constatare come sia ancora tutto da fare un radicale rinnovo degli istituti, siano essi il museo, la biblioteca pubblica, l'archivio o il centro di documentazione, o anche la ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] mutamento essenziale" (ibid.).
Senza mutare in linea di principio l'assetto della proprietà, in questo modo ‟si muta radicalmente il ‛rapporto di forza' tra imprenditori e lavoratori", un mutamento che riguarda anche il settore pubblico, nel quale i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] autorità maritale, mentre nello sfavore per un istituto come l’adozione traspariva l'ostilità per un contrattualismo troppo radicale e tale da minare le inconcusse fondamenta naturali della famiglia, intesa, se non come istituzione divina, quantomeno ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.