Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] alle modifiche concordate fra le parti, «con la conseguenza aberrante della possibilità che anche il più radicale declassamento della posizione sia professionale, sia retributiva del lavoratore fosse considerato legittimo, in quanto consensuale ...
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Luigi Palmieri
Abstract
Il 28 febbraio 2002 il Consiglio dell’Unione europea, con la decisione 2002/187/GAI, ha istituito Eurojust che costituisce – nel panorama sopranazionale – il più importante organismo [...] , G., Riflessioni su Eurojust, in Cass. pen., 2002, 3606).
Anche dal punto di vista strutturale il cambiamento è stato radicale in quanto Eurojust non aveva una struttura ramificata presso le singole autorità nazionali (come nel caso della Rete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] ‘dogmi’ o principi normativi autonomamente delineati.
La visione adottata da Rocco non implicava, tuttavia, una radicale separazione dell’oggetto delle proprie ricerche dal contesto complessivo delle discipline extrapenali.
In primo luogo, i settori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] giuridico italiano, accusato di perpetuare l’immagine di un fascismo 'multianime' e, nel complesso, restio a operare una radicale rottura con le dottrine del passato e con i vecchi impianti categoriali.
Destinata a risolversi in un’operazione tutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] diritto (Satta 1968).
Come è stato però osservato (Cipriani 1991e 2006) parte non secondaria, per una decisione così radicale, devono averla avuta i contrasti accademici con l’emergente scuola dei pandettisti che faceva capo a Vittorio Scialoja. «Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] l’intero edificio penale. E il suo rifiuto dell’idea della difesa sociale riguardava non soltanto quella radicale di matrice positivistica o sociologica, ma anche quella d’intonazione umanistica denominata nuova difesa sociale.
La compattezza ...
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Antonella Marandola
Abstract
La pluralità dei provvedimenti cautelari ha imposto la predisposizione di una pluralità di mezzi attraverso i quali verificarne la “resistenza”: al di là dell’esame dei profili [...] Collegio quei vizi che ai sensi dell’art. 309, co. 10, c.p.p. potrebbero condurre all’annullamento – radicale e non rimediabile – dell’ordinanza cautelare.
La questione assume rilievo problematico in ragione della significativa e risalente riforma ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] optimis studiis (Venetiis 1713) e una terza andata perduta.
L'insegnamento del L. fu caratterizzato da una radicale reazione contro i metodi seguiti ordinariamente nelle scuole del tempo. Poneva particolare attenzione a rendere gradevole lo studio ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] scientifico e didattico), facendone il degno contraltare di quelli romani (contro la tendenza umanistica alla loro radicale svalutazione sul piano scientifico, espressa esemplarmente da Lorenzo Valla). Il successo dell’opera è testimoniato dalla ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] il concreto funzionamento del Senato e, constatato il suo ruolo secondario nella politica nazionale, ne proponeva una riforma radicale.
Il G. osservava che la Camera alta aveva perso considerevolmente importanza in favore di quella elettiva. Inoltre ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.