Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] ancora che in sede giudiziaria.
Filosofia
L. pensatori Intellettuali che, in nome di un razionalismo radicale, svolgevano attivamente propaganda anticonfessionale e antidogmatica. Le origini di questo atteggiamento vanno ricercate nei libertini ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] , erano considerate come facenti parte di un sistema globale di educazione non solo militare, avente per scopo finale la trasformazione radicale dell’allievo. Per questa ragione, in tutte le diverse culture in cui si sono poi sviluppate, le arti m ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] e I. Bonomi (1922). Peraltro neanche il lavoro di queste commissioni riuscì ad esprimersi in una riforma legislativa radicale ed organica.
Nell'ambito dell'amministrazione l'attività legislativa del fascismo fu chiaramente dominata da una finalità di ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] stati e, da ultimo, dalla XV assemblea della Società delle Nazioni, nel 1934. Viceversa, la tendenza alla soluzione radicale del problema ebbe pratica attuazione sia col metodo dello scambio reciproco di popolazioni, sull'esempio avutosi dopo la ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] , 1967, pp. 89, 96; v. Savatier, 1959, p. 5). Ma dopo di allora un travolgente processo d'industrializzazione ha radicalmente trasformato la faccia dell'Europa, con tutte le conseguenze che ne sono derivate: soprattutto, le enormi migrazioni di massa ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] a quest'ultima. È da dire però che tali e altri precedenti, a parte ogni ovvia considerazione circa la radicale diversità delle condizioni politiche e sociali dell'epoca in cui ebbero vita, restano poco calzanti in quanto riguardano fenomeni non ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] p. 65; v. Picardi, 1985, p. 203; v. Pizzorusso, 1977, p. 534), e comunque non tali da fondare con chiarezza una radicale distinzione tra ordinamenti di civil law e di common law.
La giurisprudenza come fonte del diritto
La diffusione del ricorso al ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] finanze locali. Ma non c'è bisogno di essere degli esperti per constatare che la riforma francese non è affatto radicale e ambiziosa come, per esempio, le riforme britanniche o scandinave. Non si tratta di una riforma delle strutture territoriali e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] e tutti coloro che possono essere definiti in qualche modo fautori del diritto naturale.
Posto nei termini più radicali, il contrasto tra giuspositivisti e giusnaturalisti può essere sintetizzato come segue. I primi ritengono che il diritto deve ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] (d. lgs. 490 del 1999) che, nella parte sul paesaggio, inglobò anche le disposizioni della legge Galasso del 1985. Più radicale riscrittura delle norme di tutela rappresentò il Codice dei beni culturali e del paesaggio (approvato con d. lgs. 42 del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.