GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] di specializzazione in medicina legale e delle assicurazioni.
Negli anni del suo magistero romano, il G. curò la radicale riorganizzazione e il trasferimento nella nuova sede dell'istituto da lui diretto: dette così vita a un complesso concepito ...
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Riti sommari. Modifiche del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo
Antonio Scarpa
Riti sommariModifiche del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo
L’art. 1 della l. 29.12.2011, n. 218, [...] effetto processuale automatico conseguente al solo fatto che l’opposizione risultasse proposta. Ciò aveva determinato un radicale ribaltamento del precedente diffuso orientamento secondo cui, essendo rimessa alla facoltà dell’opponente la riduzione ...
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Irti, Natalino. – Giurista italiano (n. Avezzano 1936). Allievo di E. Betti, ordinario dal 1968, ha insegnato diritto civile nelle univ. di Sassari, Parma, Torino, e dal 1975 all’univ. di Roma La Sapienza. [...] ’ che veicolano le norme giuridiche), indifferenti a tutti i contenuti. Il nichilismo giuridico si salda con il più radicale formalismo: privato di ogni fondamento ontologico, affidato al prevalere della volontà di potenza, il diritto ‘trova un punto ...
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Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] Il valore delle elezioni è stato però contestato da quei filoni del pensiero giuspolitico che si proponevano come alternativa radicale allo Stato liberale (come il marxismo-leninismo) e dal c.d. elitismo – i cui massimi esponenti furono Mosca, Pareto ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] avversione per i fautori del diritto di resistenza contro la degenerazione tirannica del potere, Hobbes non lascia dubbi sulla radicalità della sua posizione: "Il popolo regna in ogni Stato: difatti anche nelle monarchie si può dire che il popolo ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] quando gli individui, o più precisamente le famiglie, che le compongono sono gli stessi. Sul piano più generale, cambia radicalmente la percezione di problemi più vasti come il modo di governare e il modo di legittimare e tutelare quel governo. Ma ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] seguente percorso argomentativo. «Il parametro del “tenore di vita” – se applicato anche nella fase dell’an debeatur – collide radicalmente con la natura stessa dell’istituto del divorzio e con i suoi effetti giuridici: infatti, come già osservato ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] calcolo politico, può ben assumersi come uno dei tratti più caratteristici del suo episcopato, insieme con il rigorismo ed il radicale pessimismo che improntano la sua visione della società: tra le sue carte, numerosi sono gli appunti e i memoriali ...
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I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] 1947, giunge alla fine di un periodo tragico, caratterizzato da vere e proprie politiche di annientamento, di negazione radicale della dignità dell’uomo. Quel testo è in questo senso frutto di un ripensamento complessivo, relativo alle cause profonde ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] su F. Nietzsche e Tolstoi - Idee morali del tempo, che sono frutto di alcune sue conferenze. Se le posizioni radicalmente corrosive del filosofo tedesco sono qui criticate in nome dell’originarietà della legge morale, Petrone si aprì, invece, al ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.