Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] maniera appropriata? Come si sono stabilite le linee di produzione? Forse è il momento di essere più radicali.
L'opzione radicale
Stiamo supponendo che la vita sulla Terra si sia realmente originata per cause naturali. Tuttavia iniziamo a sospettare ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] , che conferisce alla molecola un potere ossidante. Infatti essa tende a liberare ossigeno ripristinando il composto iniziale o un radicale a esso corrispondente, che tende però a ricombinarsi con l’ossigeno. In questo caso le reazioni di a. danno ...
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Composti chimici organici, alifatici o aromatici, che contengono un gruppo diazoico, formato da due atomi di azoto uniti da un triplo legame. I primi hanno formula generale:
dove R e R′ sono atomi di [...] derivati. I d. aromatici hanno la formula generale ArN2X dove Ar indica un gruppo arilico e X è un ossidrile o un radicale acido monovalente (per es., −Cl).
La diazotazione è la trasformazione di una ammina primaria aromatica, di formula ArNH2, nel ...
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Acido organico contenente due ossidrili in più rispetto a un acido carbossilico corrispondente: così l’acido ortoformico ha formula H−C(OH)3 mentre l’acido formico ha formula HCOOH, l’acido ortoacetico [...] CH3C(OH)3 e l’acido acetico CH3COOH ecc. La loro formula generale è perciò RC(OH)3, dove R è un generico radicale idrocarburico che può contenere anche altre funzioni.
Gli acidi o. non esistono allo stato libero mentre sono noti nella forma di esteri ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] (perossidi organici, miscele di persolfato e tiosolfato ecc.); il prodotto risultante dall’addizione del monomero e del radicale è a sua volta un radicale che può addizionare un altro monomero senza perdita di attività fino a che la catena non è ...
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La questione del meccanismo secondo il quale l'azoto, assunto dalle radici delle piante nei composti minerali presenti nel terreno, è poi organicato dalla pianta stessa, non può dirsi ancora risolta.
Tra [...] l'acido l-aspartico costituisce la migliore fonte di nutrimento azotato per le leguminose non inoculate;
c) i tubercoli radicali acquistano la facoltà di fissare l'azoto libero anche se staccati dalla leguminosa ospite, quando vengono addizionati di ...
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Glicole tetrametiletilenico, di formula (CH3)2C(OH)C(OH)(CH3)2; cristalli incolori che fondono a 38 °C, solubili in acqua; il p. idrato, con 6 molecole d’acqua, si presenta sotto forma di cristalli tabulari. [...] Con lo stesso nome sono designati, generalmente, i glicoli vicinali, aventi formula R2C(OH)C(OH)R2, dove R è un radicale alchilico, che si ottengono per riduzione dei chetoni (con sodio e alcol, con amalgama di sodio o di magnesio, elettroliticamente ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] cacodilico) si trasferisce inalterato da una molecola all'altra, contribuì in modo notevole allo sviluppo degli studî sui radicali. Ideatore di una pila, che porta il suo nome, B. ottenne elettroliticamente (1852) cromo, manganese, magnesio e (1854 ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] tocoferossile, privo di tossicità, viene riossidato a t. dall’acido ascorbico, che si trasforma in radicale ascorbile e successivamente in acido deidroascorbico. Il t. si trova anche associato alle LDL e impedisce la perossidazione della componente ...
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Chimico (Francoforte sul Meno 1834 - Firenze 1915), fratello di Moritz; allievo di F. Wöhler; prof. (1867) all'Istituto superiore di Firenze; compì importanti ricerche su acidi polibasici, glicosidi, asparagina, [...] azometinico, secondo lo schema RNH2+R´CHO→H2O+RN=CHR´, dove R è un radicale aromatico e R´ un radicale alifatico (o, più spesso, aromatico). Le basi di S. sono generalmente solidi a ben definito punto di fusione e perciò utilizzate per caratterizzare ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.