CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] che dai numerosi circoli operai a cui era legato, fu sostenuta anche da raggruppamenti di ispirazione democratica e radicale.
Negli anni successivi si andavano precisando i suoi rapporti con il movimento socialista; nel gennaio del 1891 partecipava ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] delle costanti di tutte le sue opere. Questo elemento sembra suggerire che il contrasto con Tommaso d'Aquino è meno radicale e profondo di quanto si potrebbe pensare e dettato in parte dalla natura dialettica del discorso filosofico e teologico che ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] Dolo un magazzino di vendita all'ingrosso e al minuto per le stesse merci.
Progressivamente dunque si andava attuando una radicale trasformazione dei settori di qualifica, che avrebbe portato negli anni appresso, fra il 1930 e il 1931, all'abbandono ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] di Darmstadt ed entrò in contatto con Luciano Berio e Bruno Maderna. Le sue prime composizioni furono caratterizzate dall’adesione radicale al post-webernismo. Risale al 1958 il Concerto per violino e sei ensembles, che è stato indicato tra le prime ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] rivista dovette però ben presto ridimensionare l'originario programma. Sconfessata da gran parte dei vecchi amici del gruppo radicale romano e guardata con sospetto dalle intelligenze del riformismo religioso d'Oltralpe, la rivista del D. cessò ben ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] delle opere di s. Agostino non operò un radicale rovesciamento delle sue posizioni.
Completati precocemente gli studi e rappresentare il grande progetto giansenista d'una radicale riforma ecclesiastica servendosi della figura di Arnaldo, ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] il M. fu tra i più attivi nell'organizzare la locale Lega per la difesa della libertà, un'associazione tra radicali, repubblicani e socialisti, sorta (l'appello nazionale per costituirla apparve dapprima nel quotidiano milanese Il Secolo, del 23 ott ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , in una compagnia di cavalleria comandata dal più anziano fratello Niccolò.
Quando il B. cominciò la sua milizia, una radicale riforma era stata avviata, per opera soprattutto del duca d'Alba, nell'impiego e nell'armamento della cavalleria; per la ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] del mattino, espressione di un indirizzo democratico-massonico e, come è stato ricordato da Missiroli, "organo di quella borghesia radicale, che cercava di avere una voce, dopo che una combinazione di liberali e conservatori, che faceva capo al conte ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] protagonisti di quel moto di opinione che, nel nome di Colajanni appunto, fondò il circolo universitano Mameli e il circolo radicale, a presiedere il quale venne chiamato nel 1891. L'anno seguente fondava il Fascio operaio di Palermo.
Erano gli anni ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.