GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] e l'intensificarsi degli studi filosofici, determinarono una sua iniziale, decisa, adesione all'idealismo seguita da un altrettanto radicale distacco sancito dal saggio Storia ideale dell'Io, scritto nel 1913 ma pubblicato più tardi, con altre prose ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] in affitto l'amministrazione del patrimonio abbaziale con contratti quinquennali, gli pagavano canoni annui di 620 ducati.
La svolta radicale avvenne nel 1437, con la promozione al vescovado di Bergamo. In questa, ancor più che nelle precedenti fasi ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] problemi le aveva procurato alla corte ferrarese. La sua partenza e l'avvento al trono di Alfonso II provocarono un radicale mutamento nella vita delle principesse. La E., sempre più appartata, non partecipava alle feste che la sorella Lucrezia amava ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] (De ecclesiasticae historiae in theologia auctoritate atque usu praefatio..., Perusiae 1702).
Questa iniziava con una radicale, anche se poco approfondita, critica agli scolastici e continuava con una esaltazione della storia come indispensabile ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] di nuove forze, di cui il F. sarebbe stato l'esponente. L'azione di governo del F. non mostra tuttavia alcun radicale cambiamento rispetto al passato, tale da configurarlo come un avversario dei tradizionali ceti dominanti, ma vi si può cogliere un ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] la scatola del telaio strutturale (Rassegna di architettura, 15 marzo 1932, pp. 129-131; 15 dic. 1932, pp. 531-537).
Meno radicale appare il L. quando nel 1934 poté realizzare la chiesa di S. Rocco nella nativa Pisticci (prima importante opera in ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] II per il suo comportamento nella giornata di Curtatone. Negli anni successivi prese progressivamente le distanze dall'ala più radicale del movimento patriottico, con la quale pur tuttavia restò in contatto almeno fino al moto mazziniano del 1857 ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] di G. B. Borsieri, di S. A. Tissot, di G. P. Frank; gli mancò tuttavia lo stimolo all'aggiornamento radicale, all'accostamento sicuro alla nuova impostazione della patologia su base anatomica, alla brillante e positiva semeiologia fisica, che non fu ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] combattenti. In Parlamento non si iscrisse, tuttavia, al gruppo dei combattenti, ma entrò a far parte del gruppo radicale. Intervenendo nel dibattito seguito al discorso della Corona, il 12 dic. 1919 chiarì la propria posizione politica, affermando ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] normalizzazione moderata, il D. venne nuovamente privato dell'insegnamento, nonostante le proteste del clero democratico e del giornale radicale Il Censore. Fu poi economo della collegiata di Nostra Signora delle Vigne, ma probabilmente non era più a ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.