FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] certo avvenire senza il benestare di Andrea Doria, appena reduce dalla congiura dei Fieschi e ancora sospettosamente impegnato in una radicale opera di polizia. Tanto più che l'arcidiocesi di Genova era ancora retta dallo zio di Gian Luigi Fieschi ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] giudizio di esagerazione e fanatismo senza però essere mai ostacolata dalle autorità, riflette l’aspirazione a un francescanesimo radicale propria dei primi cappuccini, ma anche il clima di forte tensione religiosa che si visse a Chioggia durante ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] Curia romana, fu di nuovo utilizzato nell'ottobre 1591 (dopo la morte di Gregorio XIV, la cui politica aveva segnato un radicale mutamento di rotta a favore della Spagna contro Enrico di Navarra) al momento dell'elezione di Innocenzo IX; fu ancora a ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] : fu infatti eletto deputato di Bozzolo nelle legislature XVIII (1892-1895), XX (1897-1900), XXI (1900-1904), appartenendo al gruppo radicale. Il 17 marzo 1912 fu nominato senatore. Morì a Bologna l'8 nov. 1933. Fu socio nazionale della R. Accademia ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] come il Turati, C. Dell'Avalle e G. Croce. A Palermo si andò molto più avanti, con l'assorbimento delle forze radicali nel grande movimento politico e sindacale sorto in Sicilia nel 1892sotto la denominazione di Fasci dei lavoratori. Tra le campagne ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] trasfigurando l’immagine del grattacielo con quella della torre campanaria.
Il sostanziale insuccesso lo spinse a un radicale riassetto della propria indagine progettuale in direzione di una maggior essenzialità figurativa, tanto che solo pochi anni ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] politiche per la XXV legislatura, a Catania, come esponente radicale in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De e tuttavia saldamente inserita nel filone di una modernizzazione di stampo radicale e nittiano. Nel 1920 e nel 1921 il G. ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] un'esperienza traumatica: il carcere, la malattia, la povertà. Ed è proprio a partire da un dato di così radicale riegatività che viene posta come istanza liberatoria quella della scrittura e della creazione letteraria ("Ficcarni una pennuccia in un ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Carulli contro il «maccartismo... dei giudici capitanati da Falcone» (il Giornale, 19 novembre 1988). Il giornalista socialista-radicale Lino Jannuzzi tuonò contro il 'teorema Buscetta', ovvero contro i metodi di Falcone e dei suoi colleghi.
La ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] B. aveva espresso l'opinione che la massoneria fosse ormai superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale rinnovamento, ma in seguito si convinse della sua utilità nella lotta contro la Chiesa e ne diventò autorevole esponente, raggiungendo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.