Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] Hawks sulle basi della sua scrittura realistica, dei congegni a incastro delle emblematiche strutture romanzesche e del suo radicale anticonformismo, uniti alla scelta di pensare la narrazione come una drammatica presa di coscienza della realtà.A ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] con le autorità pachistane e fu più volte arrestato. Autore di numerosi trattati di tema islamico, come La comprensione del Corano, sono soprattutto i suoi scritti sul jihad ad aver avuto influenza sul pensiero islamista radicale contemporaneo. ...
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Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] e sul decostruzionismo. La sua riflessione, sviluppando il problema heideggeriano della "differenza ontologica", ha proposto una critica radicale della metafisica e del postulato di una gerarchia fondante di significati (pensiero e verità, ragione e ...
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Pittore danese (Vejrum presso Struer, Danimarca, 1914 - Århus 1973). Nel 1936 lavorò nell'atelier di F. Léger, nel 1937 eseguì le decorazioni del Palais des temps nouveaux per l'esposizione universale, [...] si avvale dei materiali più diversi, rimane nella scia dell'avanguardia conosciuta a Parigi; poi subisce un mutamento radicale, giungendo a pitture di convulsa drammaticità. Nel 1957 fu tra i fondatori della International situationniste. Si dedicò ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] facilmente piegata a una legittimazione dello stato prussiano, fu uno dei più autorevoli sostenitori di un uso radicale e politico degli strumenti teorici dell'hegelismo (in questo suo atteggiamento andando nettamente oltre le applicazioni critiche ...
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Filosofo francese (Birmandreis, Algeria, 1918 - La Verrière, Yvelines, 1990). Dal 1948 "agrégé-répétiteur" nella École normale supérieure. Membro del partito comunista dalla Liberazione, A. è stato uno [...] opere (Pour Marx, 1965, trad. it. 1967; Lire le Capital, 1965, in collab. con altri, trad. it. 1968), A. ha distaccato radicalmente le opere giovanili di Marx da quelle della maturità (posteriori al 1845), sostenendo che esiste fra le une e le altre ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] rivoluzionario italiano, Milano 1977; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di F. Pedone, Torino 1977; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1978; E. F. "par lui même", a cura di R. Salvadori, San Benedetto Po 1979; F ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] ,La giovinezza di L. B. ricostruita su documenti inediti, in Nuova riv. stor., XLI (1957), pp. 107-28, e B. dal radicalismo al socialismo,ibid., XLIII (1959), pp. 345-81. Contribuiscono alla ricostruzione dell'ambiente cremonese in cui il B. agì: G ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] moderno e dello Stato di diritto nell’ambito delle riforme incrementali del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa di coscienza da parte dei giuspubblicisti dell’esistenza di più principi politici che ...
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Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] anni Sessanta, l'idea stessa di comicità e il modo in cui essa veniva espressa in televisione e al cinema. La loro radicale rottura rispetto alla norma è fondata sul nonsense (che ha guidato anche la scelta del nome), su una personale rilettura del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.