al-Ẓawāhirī, Ayman. - Fondamentalista egiziano (Il Cairo 1951 - Kabul 2022). Proveniente da una facoltosa famiglia della borghesia egiziana, a soli quattordici anni si unisce ai Fratelli musulmani, per [...] poi entrare, qualche anno più tardi, nelle fila del gruppo islamico radicale al-Jihād, diventandone uno dei leader; nel frattempo frequenta la facoltà di medicina e si dedica allo studio delle lingue. Negli anni Ottanta, in Afghanistan, partecipa ...
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Uomo politico e scrittore ungherese (Vienna 1791 - Döbling 1860), per primo durante la dieta del 1825-27 tenne discorsi in lingua ungherese. Fondatore (1825) dell'Accademia delle scienze e di quella che [...] di economia, diede vita a un organico programma di riforme in tutti i campi; fedele alla dinastia asburgica, contrastò la politica radicale di Kossuth. Nel 1848 entrò nel governo di L. Batthyány, ma poco dopo fu colpito da malattia mentale. Solo dopo ...
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Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] ed economia politica al posto di Pellegrino Rossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partito radicale, si dimise dalle varie cariche ed esulò a Parigi; nel 1855 fu nominato professore al Politecnico di Zurigo. Opere ...
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Saint-Simon, Louis de Rouvroy duca di
Scrittore francese (Parigi 1675-ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista [...] di Luigi XIV, nella quale riconosceva il tentativo di privare la nobiltà delle sue prerogative e del suo ruolo; di qui l’odio radicale che egli nutrì verso il sovrano e ancor più verso la marchesa di Maintenon. Ebbe parte nella vita di corte e negli ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 al 1913. Scrisse, tra l'altro: Milano nei suoi monumenti (1875); Il duomo di Milano (1902 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] il sistema sociale dato. L’idea che il riformismo possa compensare, sul terreno del consumo, una situazione di alienazione radicale non può che rivelarsi illusoria.
L’espressione più compiuta della nuova sintesi con cui Napoleoni cercò di uscire dall ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] cacodilico) si trasferisce inalterato da una molecola all'altra, contribuì in modo notevole allo sviluppo degli studî sui radicali. Ideatore di una pila, che porta il suo nome, B. ottenne elettroliticamente (1852) cromo, manganese, magnesio e (1854 ...
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Melega, Gianluigi. – Giornalista, scrittore e uomo politico italiano (Milano 1935 – Venezia 2014). Ha iniziato la sua carriera giornalistica a Il giorno, per poi lavorare per Panorama e la Repubblica, [...] 1977 è stato direttore dell’Europeo. Nel 1979 e nel 1983 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila del Partito radicale. Autore anche di libretti d’opera, tra i suoi libri si ricordano: Planetario privato (1988), L'isola più isola. Viaggio a ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] 'Azione, diretto dall'esponente sindacalista Enrico Leone. Dall'ottobre 1910 all'ottobre 1912 diresse a Forlì il settimanale radicale La Difesa e nel 1911 seguì la guerra di Libia come corrispondente dell'Agenzia Stefani e dell'Illustrazione italiana ...
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Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’anno seguente è stato eletto presidente del comitato centrale del suo partito ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.