Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di diritto naturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] sostenendo posizioni di critica radicale alle religioni positive. Il suo anticlericalismo trovò espressione nell'opera Christianity as old as the creation, or the gospel a republication of the religion of nature (1730), che fu chiamata anche la " ...
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Medico e uomo politico cubano (La Palma, Pinar del Río, 1887 - L'Avana 1969), fondatore del Partito rivoluzionario cubano. Partecipò alla rivolta contro G. Machado (1931), fu poi capo della giunta radicale [...] formatasi alla caduta di C. M. de Céspedes (1933) e, stabilendo un governo moderato, fu presidente provvisorio della repubblica (fino al 1934). Sconfitto alle elezioni del 1940 da F. Batista, il G. fu ...
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Generale e uomo politico argentino (Salta 1868 - Parigi 1932). Il 6 sett. 1930 capeggiò l'insurrezione militare e popolare che, con l'appoggio parziale degli studenti, depose il presidente H. Irigoyen, [...] radicale, e assunse la presidenza del governo de facto. U. sciolse il congresso, dichiarò lo stato d'assedio e inviò commissarî federali in quasi tutte le province e le università. Tentò invano di risolvere il grave deficit finanziario del paese, ma ...
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Grunitzky, Nicolas
Politico togolese (Atakpamé 1913-Parigi 1969). Figlio di un tedesco di origini polacche, studiò in Francia e, tornato in Togo, creò un partito filofrancese (1946), opponendosi all’anticolonialismo [...] più radicale di suo cognato, S. Olympio. Appoggiato dalla Francia, fu deputato (1951) e primo ministro (1956-58). I militari golpisti che nel 1963 uccisero il presidente Olympio lo insediarono alla presidenza della Repubblica, che tenne fino al colpo ...
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Giornalista e uomo politico (Alloa, Scozia, 1818 - Toronto 1880); di origine scozzese emigrò a Toronto (1843), dove pubblicò il Globe, prima settimanale poi quotidiano, molto influente politicamente. In [...] parlamento capo del partito radicale ostile alla chiesa cattolica, riuscì a far secolarizzare le proprietà del clero, ma non a laicizzare le scuole. Fu uno dei primi sostenitori di una federazione delle colonie britanniche dell'America Settentrionale ...
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Lopez Michelsen, Alfonso
López Michelsen, Alfonso
Politico colombiano (Bogotá 1913-ivi 2007). Figlio del presidente A.L. Pumarejo, docente all’univ. di Bogotá, iniziò l’attività politica nelle file [...] della sinistra radicale, per poi passare ai liberali. Ministro degli Esteri (1967-70), divenne presidente della Repubblica nel 1974. La sua elezione concluse l’alternanza alla presidenza di conservatori e liberali, sistema che era stato adottato per ...
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Architetto tedesco (Kaisersesch, Renania-Palatinato, 1926 - Colonia 2007). Docente in diverse università (1963-90), svolse contestualmente un'intensa attività nel campo della progettazione, che gli procurò [...] Novanta hanno confermato la fama acquisita da U. a livello internazionale quale rappresentante più autorevole di un neorazionalismo radicale che si pone in antitesi con le tendenze più propriamente espressive e figurative delle nuove avanguardie. Da ...
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Vestager, Margrethe. – Donna politica danese (n. Glostrup 1968). Laureata in Economia nel 1993 presso l’Università di Copenaghen, è entrata in politica nelle fila del partito social-liberale centrista [...] Radikalke Venstre (Sinistra Radicale), ricoprendo negli anni successivi importanti ruoli istituzionali: ministro degli Affari ecclesiastici (marzo 1998 - dicembre 2000) e dell’Istruzione (marzo 1998 - novembre 2001) nell’esecutivo guidato da P.N. ...
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Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] dalla XXII alla XXV legislatura. Seguace dell'indirizzo costituzionalistico di A. De Giovanni, ne sviluppò le dottrine nel campo dell'endocrinologia e del sistema nervoso vegetativo. Precedette H. Eppinger ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] come «putredine» e «sfacelo morale». Questa sua intensa attività politica contribuì a fare di lui il leader indiscusso dei radicali, soprattutto dopo la morte di Bertani avvenuta nel 1886. Nel 1890, fu tra i promotori del congresso dei rappresentanti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.