ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] di costruire di Roma antica. D'altra parte si poneva, come primo problema storiografico, la domanda circa le sue origini.Con radicale differenza rispetto ad altri periodi della storia dell'arte, il R. non nacque dalla crisi di uno stile precedente. L ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] l'evoluzione storica del concetto a partire dalla sua genesi, passando poi a illustrare il momento di crisi e di radicale messa in discussione che ha conosciuto negli anni ottanta, per giungere infine alla descrizione del suo attuale modificarsi e ...
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Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] il clero, nella loro ignoranza e sete di ricchezza, a Cristo; la satira Der Ablasskrämer (1526) colpisce la vendita delle indulgenze; i dotti dialoghi Barbali (1526) e Von der Krankheit der Messe (1528) propongono un radicale rinnovamento liturgico. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] l'architettura dei B. verso un organismo chiesastico di questo tipo, che però a N delle Alpi subì una radicale trasformazione con una diversa articolazione dei volumi e nuove tecniche costruttive.Già la prima distruzione di Montecassino da parte dei ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] al tempo di suo nipote Federico II, il quale seppe sfruttarle e apprezzarle.
Verso il 1160 fu avviata la trasformazione radicale dell'antico castello in un imponente complesso palatino e nel 1180 ca. i lavori erano stati presumibilmente ultimati. L ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] sua funzione di residenza di molte migliaia e in alcuni casi di milioni di persone.
Un interessante esperimento di radicale separazione dei centri a destinazione residenziale da quelli direzionali, d’affari o industriali si ebbe sullo scorcio del 19 ...
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Seoul (Sŏul)
Livio Sacchi
Capitale della Repubblica di Corea. Gli abitanti della città risultavano 9.853.972 al censimento del 2000 e 10.276.968 secondo stime del 2003, e quelli dell'agglomerato urbano [...] una provincia, conobbe un forte sviluppo economico e demografico (nel 1944 raggiunse il milione di ab.), e subì un radicale processo di trasformazione, con l'abbattimento delle mura del 15° sec., lo sventramento dei quartieri antichi e la creazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ed adattabile alle diverse esigenze. L'analisi della Torre delle Milizie, ad esempio, ha messo in luce una trasformazione radicale della torre, avvenuta nel terzo quarto del XIII secolo, che la inserì in un complesso fortificato ben più articolato ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] pertanto a sua volta l'influenza. Le forme nell'arte egizia non sono pensabili senza l'assunto di un divario radicale tra il mondo delle cose oggettive, materialmente concrete, e la loro trascrizione analogica in colori, sagome e rilievi secondo un ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] l'esigenza di essenzializzare la valenza formale degli oggetti nella purezza cromatica e compositiva con una sempre più radicale riduzione e fusione dei fenomeni di rappresentazione, in una intonazione unitaria che annulla il ricordo dell'immagine ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.