Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] insegnò nel Bauhaus a Weimar e poi a Dessau e diresse la pubblicazione dei Bauhausbücher, che costituirono anche una radicale innovazione della composizione tipografica. Oggetto della ricerca formale di M.-N. fu il rapporto tra spazio e materia in ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] Maria della Vittoria (1626), che riprende in forme più appiattite quella di S. Susanna di C. Maderno, e al restauro radicale di S. Crisogono (1626; un ampio portico con quattro colonne doriche tra due corpi laterali di lesene, anteposto alla facciata ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] interesse per il folclore e moltiplicarsi raccolte e studi.
Il periodo di Pietro I il Grande segna una svolta radicale nella letteratura come nella storia russa, ma in letteratura la sua portata diventerà visibile solo nel periodo successivo. Alla ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] 'informel e gli americani dell'Action painting, nonché gli artisti orientali giapponesi, in una nuova e ancor più radicale rottura sia rispetto alla cosiddetta ''tradizione del nuovo'' sia rispetto alla società e cultura occidentale nel suo complesso ...
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Pittore danese (Vejrum presso Struer, Danimarca, 1914 - Århus 1973). Nel 1936 lavorò nell'atelier di F. Léger, nel 1937 eseguì le decorazioni del Palais des temps nouveaux per l'esposizione universale, [...] si avvale dei materiali più diversi, rimane nella scia dell'avanguardia conosciuta a Parigi; poi subisce un mutamento radicale, giungendo a pitture di convulsa drammaticità. Nel 1957 fu tra i fondatori della International situationniste. Si dedicò ...
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SELVATICO, Pietro (Pietro Estense Selvatico)
Giulio NATALI
Storico dell'arte, nato a Padova il 27 aprile 1803, morto ivi il 26 febbraio 1880. Studiò legge nella patria università, ma anche pittura sotto [...] della pittura di Giovanni Rosini, ultimo rappresentante della storiografia artistica puramente accademica; propugnò l'abolizione o la radicale trasformazione delle accademie di belle arti. Come presidente dell'Accademia di Venezia, riuscì ad attuarne ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] che il d. ha continuato ad avere con l'artigianato.
Tra le più recenti manifestazioni della crisi del d. storico è il radical d. degli anni Settanta, avverso al razionalismo, all'eredità del Bauhaus e di De Stijl, fino a vagheggiare un anti-design. A ...
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Architetto francese (Lione 1869 - La Bédoule 1948); precursore dell'architettura razionale, sviluppò uno stile che valorizza la proprietà dei materiali. Studiò a Lione, poi a Parigi; nel 1889 vinse il [...] ; a Lione, il macello (1909-13), lo stadio (1918), l'ospedale della "Grange Blanche" (ora "É. Herriot", 1915-30) e l'Hôtel de Ville de Boulogne Billancourt (1931-34). Le opere lionesi furono favorite dall'incontro con il sindaco radicale É. Herriot. ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] fatti lì per lì nella loro sede definitiva, cioè in opera, vengono costruiti in ambiti esterni. In tal senso soluzione radicale è realizzare i componenti al di fuori del cantiere, cioè in stabilimenti distribuiti sul territorio: si ha così la p ...
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Brücke, Die Gruppo artistico fondato a Dresda nel 1905 da E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff e F. Bleyl, allora studenti di architettura; vi aderirono in seguito M. Pechstein, E. Nolde e, dopo [...] alla grafica, ritenuta il mezzo più atto al loro scopo, e solo gradualmente raggiunsero in pittura la semplificazione radicale e la stridente aggressività della forma e del colore, in un’accentuazione espressionista che rivela nelle tematiche del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.