FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] delle iniziative promozionali portate avanti da Pio VI nei confronti della realizzazione più prestigiosa del suo mecenatismo: il radicale rinnovamento del Museo di antichità dei Vaticano, il cui catalogo in sette volumi ad opera di Giambattista ed ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] , della quale rimangono alcuni resti nella parete perimetrale sud (Storie di s. Pietro). L'ipotesi di un coevo radicale rifacimento delle mura e dei colonnati della chiesa (Verzone, 1940) potrebbe essere avvalorata dal livello di posa delle basi ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] lotte operaie e dalla contestazione studentesca del 1968, vennero a scontrarsi le ragioni di un impegno sia pure radicale, ma circoscritto allo specifico letterario, e quelle di un impegno più esplicitamente rivoluzionario anche sul versante politico ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] anche nel secondo dopoguerra, come M. Bill e J. Albers.
Matematica
Indirizzo epistemologico (sostenuto nella sua forma più radicale dai matematici intuizionisti L.E.J. Brouwer, A. Heyting), che accetta in matematica solo definizioni e dimostrazioni ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] come arte in cui si mostra la temporalità in sé (L'image-temps, 1985). Proprio a causa di questa radicale affermazione dell'esistenza della dimensione del virtuale - che viene così totalmente emancipato dalla nozione di possibile in quanto non ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] verso esiti legati ai valori di pura superficie e alla graficizzazione estrema non solo del disegno ma anche del colore è radicale, eppure il trattamento dei volti, specie di Irene e in secondo luogo di Alessio, lascia trasparire un'orma vivida di ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] sia per Gerolamo Giovenone, i due maestri che nel corso del terzo decennio del Cinquecento avevano avviato un radicale rinnovamento della tradizione figurativa spanzottiana fino ad allora dominante nel Vercellese.
Il 24 apr. 1534 la Comunità di ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] due città non ebbero di comune che il sito, nessun edificio della prima essendo stato incorporato nella seconda: così radicale dovette essere la distruzione operata dalle truppe romane durante e dopo la conquista romana. Si che, all'infuori di pochi ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] di Lavezzari, nell'estate del 1911, il M. si era attivamente impegnato per la Compagnia lavorando alla sistemazione radicale di tutto l'impianto idrico, danneggiato dall'urto di un barcone contro una delle principali tubature sublagunari. Molti anni ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] " (Hor., Sat., i, 3, 98) e neppure la utilitas omnium (Plin. Jun., Pan., 7, 4), bensì il motivo di ogni disposizione radicale decisa da un sovrano assoluto.
Bibl.: S. W. Stevenson, Dictionary of Roman Coins, Londra 1889, p. 916; A. v. Domaszewski ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.