L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] dall’età paleocristiana all’Alto Medioevo, dopo un periodo di abbandono (XII sec.), nel 1210 circa subisce una radicale trasformazione per la costruzione del convento assegnato ai domenicani; a Napoli, il complesso francescano di S. Lorenzo Maggiore ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] de' Medici duca di Firenze.
Quest'opera, la più complessa ed importante tra quelle composte dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento rispetto all'Opera nova chiamata duello di Achille Marozzo (Modena 1536), che pure l'A. tenne presente, creando ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] tutte porticate, la via decumana essendo la sola senza colonnato.
All'epoca di Costantino, D. subisce una trasformazione radicale; si conservano solo i muri perimetrali del vecchio castro traianeo, ma essi vengono rialzati e rinforzati con materiale ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] elemento religioso effettivo una efficacia particolare, che sussiste indipendentemente dalla facoltà umane della p., donde la diversità radicale tra le figure del mito nella loro intima essenza e le personificazioni. Tuttavia, poiché gli stessi Greci ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] venne edificato un capocroce stilisticamente vicino alle cappelle di palazzo della stessa P. e di Perpignano. Un radicale mutamento si verificò alla metà del secolo, con la costruzione del corpo longitudinale a opera dell'architetto maiorchino ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] in un ‘tardo Rinascimento’ (Michelangelo e gli architetti operanti a Roma nella seconda metà del 16° sec.) fenomeni di radicale trasformazione (C. Gurlitt, 1887).
La storiografia artistica del 20° secolo
La storiografia critica tedesca dei primi tre ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] nord-orientale dei paesi di lingua francese e nella zona sud-occidentale di quelli di lingua tedesca, a una radicale trasformazione, con ampie ed elaborate raffigurazioni che fanno dell’a. un capitolo fondamentale dell’arte del gotico internazionale ...
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Artista concettuale serba (n. Belgrado 1946), attiva nell'ambito della body-art. La sua ricerca l'ha portata ad indagare i limiti fisici e mentali della propria persona (Rhythms, 1970-74), creando produzioni [...] 2001); Balkan erotic epic (2006), dedicato all’erotismo nella cultura popolare della sua terra; The artist is present (2010), performance radicale sul tempo e sullo sguardo da cui nel 2012 il regista M. Aker ha tratto una pellicola. Nel marzo 2012 il ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] le associazioni angosciose dettate dai suoi mali fisici e dalla sua situazione; le forme della natura subiscono una metamorfosi radicale, mentre la scrittura diviene del tutto automatica. Dal 1946 la sua pittura non è più rappresentazione, ma un ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] complemento accessorio della plastica, diventa coefficiente plastico diretto, per esempio nella resa della capigliatura. Questa trasformazione così radicale non è esente da reazioni più o meno vivaci; la più documentata è quella di Gallieno, il quale ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.