Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] rende manifesto non esiste alcuna somiglianza o nesso necessario e naturale. Il segno linguistico si fonda insomma su una radicale eterogeneità semiotica (v. Simone, 1995⁶). È per ragioni di arbitrarietà, ad esempio, e non c'è nessuna ragione perché ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] 50 e i 100 kg di peso.
Con il passaggio all'epoca moderna, le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in seguito all'introduzione della polvere da sparo e dei cannoni di metallo fuso. Oltre al cannone, le innovazioni che produssero ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] delle idee e dei comportamenti.
Il cambiamento investiva sia gli uomini sia le donne, ma per queste ultime era più radicale: un nuovo modo di vivere legato soprattutto all’uso di nuovi oggetti, dove i prodotti dell’industria diventavano simboli della ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] dunque per rendere sempre più omogenea la struttura sociale, costretta a modellarsi sulla conformazione del sistema produttivo. La radicale semplificazione spesso imputata alla teoria delle classi di Marx ha la sua ragion d'essere nell'ipotesi di una ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] sua funzione di residenza di molte migliaia e in alcuni casi di milioni di persone. Un interessante esperimento di radicale separazione dei centri a destinazione residenziale da quelli direzionali, d’affari o industriali si ebbe sullo scorcio del 19 ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] e gli osservati.Forse però il vertice della riflessione sul p. nel cinema moderno è costituito dall'opera di due cineasti radicali come Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, in cui la cinepresa spesso rimane ferma per tutta la durata di un rullo ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] nelle classi, arbitrariamente determinate da ogni lingua, corrispondenti al 'significante' e al 'significato'. L'arbitrarietà 'radicale' dei sistemi linguistici, mentre rappresenta il modo in cui le diverse lingue giungono a strutturare la 'nebulosa ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] e idee da trasmettere, da diffondere. Molti compositori degli ultimi decenni hanno scelto questa posizione, alcuni in maniera radicale, altri vivendola come un momento della loro personale storia di uomini e di artisti. C. Dahlhaus (1928-1989 ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] secondo lo schema
CH3−N=N−CH3→CH3−N2∙+CH3∙ →CH3∙+CH3∙N2
dove il segno ∙ indica la presenza di un radicale, ossia di una molecola con un elettrone spaiato. Nel primo caso i due legami sono rotti contemporaneamente, mentre nel secondo la reazione ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] o interpretazione di un linguaggio completamente ignoto da parte di un etnolinguista - il Gedankenexperiment della 'traduzione radicale', attraverso cui il filosofo statunitense tracciava le basi di una teoria naturalistica della conoscenza e del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.