MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] del figlio Piero. Il futuro era incerto e occorreva valutare la possibilità che un mutamento di governo improvviso e radicale consentisse il ritorno di Lorenzo e Filippo.
Ciò poté avvenire soltanto dopo il fallimento della congiura contro Piero de ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , se non ostile, ai messaggi dei partiti antifascisti, che parlavano della necessità di un rinnovamento, più o meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine della guerra. Grande era in questi settori, specie nel Meridione ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] di potere costituita dal nuovo programma politico dell'imperatore e che trasformò questa consapevolezza in un'opposizione radicale. Benché indebolito dalle discordie familiari, accettò la sfida lanciatagli resistendo per molti anni eroicamente alla ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] particolare, dopo la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un giudizio radicalmente negativo l'operato di Sonnino e di Orlando alla conferenza della pace.
La fine della guerra trovò l'A. in ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] militare contro la Riviera di Levante, dove il F. si difese con accanimento. Nel frattempo, l'aspetto sempre più radicale preso dalla sommossa indusse la ricca borghesia ad abbandonare le "cappette" al loro destino. Il 25 ottobre il Clèves lasciò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] . Toderini, ma la sua azione pionieristica ebbe importanza decisiva: "in realtà - scrive ancora il Preto - la progressiva ma radicale revisione di giudizi nei confronti della civiltà ottomana operata dalla cultura veneziana del '700 non è frutto solo ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] all'ANI.
Adottò lo stile aggressivo e mutuò il linguaggio spesso brutale dei suoi nuovi compagni di strada, modificò radicalmente la prospettiva e il campo di intervento, cancellando dalla sua agenda politica il tema dei diritti delle donne, per ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] armena. Scoppiata la guerra, non fu certo stupito che gli accordi tra le Potenze dell'Intesa prevedessero anche un radicale smembramento dei possedimenti del sultano, cui avrebbe preso parte pure l'Italia. Peraltro il M. non era estraneo alle ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Catalogo, che vide la luce nel 1878; affidatagli anche la direzione del Museo nazionale delle Terme, ne operò un radicale riordinamento, che fu determinante per la sua attuale fisionomia. Collaborò alla Nuova Antologia, dove, dal febbraio 1874 all ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] impotente, se si riflette che, mentre il papa dava prova di non aver visto ancora chiaro nel carattere radicale e'indomabile della Rivoluzione, tanto da considerarla ancora una sorta di sinistra follia, che sarebbe stata ben presto rintuzzata ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.