DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] germanofila, la quale assumeva toni fortemente antitaliani in occasione dell'uscita dell'Italia dalla neutralità.
Sul radicale presupposto della impossibilità di un désistement greco nei confronti dell'Italia il D. suggeriva a Roma disinteresse ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] dello Stato in mano di fatto al municipalismo autonomista dei ‘signori’, coadiuvato nell’occasione dall’elemento popolare e radicale. Paulucci si rese conto della deriva liberaleggiante e si ritirò dapprima presso la sua villa di campagna di Ladino ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] modo non corrispondente alle sue aspettative.
Da un lato l'inflessibilità del G. nel procedere a una pulizia interna radicale, con la richiesta di eliminare 120.000 iscritti, contrariò molto Mussolini; dall'altro la soluzione del conflitto tra Stato ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] minori da quattordici a sette, restituendo nello stesso tempo i diritti politici ai Grandi; l'Uzzano accettò questo radicale mutamento degli Statuti solo a patto che la proposta fosse approvata anche da Giovanni de' Medici, estraneo all'oligarchia ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] contatto, neanche con il secondino; nessun libro; al buio, e sempre alla catena. Agostino Bertani, il medico e deputato radicale che, dopo molte insistenze, ebbe nel 1885 il permesso di spiarlo per pochi minuti dalla serratura, fu sconvolto dal ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] sull'autorità di polizia per sconfiggere l'avversario, la cui propaganda fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. contro i comizi del Caputo).
Ma in quella fase di ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] Francia e Spagna e rientrano nelle professioni di fede apologetica nel Cristianissimo coltivate apertamente dal B., prima del radicale mutamento d'indirizzo in senso filospagnolo cui venne convertendosi durante il soggiorno in Spagna nel 1649-50 per ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, ad Indicem; S.F. Romano, Storia della mafia, Milano 1963 ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] «insegna di morte» (II, p. 148). Su questa linea, il Don Pirlone a Roma si caratterizzò come un radicale ripensamento della stagione moderata del liberalismo italiano, oltre che come una sistematica difesa dell’esperienza repubblicana. Tutt’altro che ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] molta impressione in tutta la Sinistra e al C. giunsero attestati di simpatia e di solidarietà da parte di repubblicani, radicali, socialisti e anarchici. Dei due aggressori il Pini venne di lì a poco arrestato dalla polizia francese e, condannato ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.