taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] islamista radicale d’ispirazione wahhabita, al potere in Afghanistan fra il 1996 e il 2001. Tra i loro primi atti fu l’esecuzione di M. Najiubullah, ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. I t. furono originariamente ...
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RIOS MORALES, Juan Antonio
Uomo politico cileno, nato a Cañete il 10 novembre 1888, morto il 27 giugno 1946. Avvocato, per quattro legislature deputato, militante nel Partito radicale di cui fu per due [...] volte presidente, tenne sotto il presidente Alessandri i Ministeri dell'interno e della giustizia (1932). Nel febbraio 1942 venne eletto da una coalizione alla presidenza della repubblica, che, in una ...
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Generale e uomo politico argentino (Concepción, Uruguay, 1876 - Buenos Aires 1943), ministro della Guerra durante la presidenza di M. Alvear (1922-27), partecipò alla rivoluzione di J. F. Uriburu contro [...] H. Irigoyen (1930) e, come radicale dissidente, sostenuto dal gruppo conservatore della "Concordancia", fu presidente (1932-38), cercando di ripristinare il governo costituzionale e di arginare la crisi economica con un piano di severe economie ...
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Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] ; in particolare ha studiato (Eretici italiani del Cinquecento, 1939) le correnti che interpretarono in senso radicale alcuni temi della Riforma tendendo a un'estrema semplificazione dogmatica (antitrinitarismo, accentuazione affine a quella ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] , Casalbordino 1903, pp. 65, 123 5.; F. Papafava, Dieci anni di vita italiana (1899-1909), Bari 1913, p. 363; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti (1867-1898), a cura di L. Delle Nogare e S. Merli, Milano 1959, ad Indicem; V.Pareto, Lettere ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] una parte non secondaria della cultura meridionale, la quale, mentre a Nord cresceva la polemica leghista, sottoponeva a una radicale revisione le analisi e il giudizio storico del meridionalismo otto e novecentesco, che considerava fuorviante per la ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] nelle elezioni del 1913 (XXIV legislatura) venne eletto deputato in ballottaggio col moderato L. Della Porta. Nelle successive elezioni del 1919 subentrò a L. Gasparotto, che aveva optato per Udine. Durante ...
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GONZÁLEZ VIDELA, Gabriel
Uomo politico, diplomatico e giornalista cileno, nato a La Serena il 23 novembre 1898. Deputato (1930-1939), divenne presidente della Camera nel 1933. Capo del partito radicale [...] (1932), organizzò il Fronte popolare che portò alla presidenza Aguirre Cerda (1938). Ministro in Francia, Belgio e Lussemburgo (1939-41), ambasciatore in Portogallo (1940) e in Brasile (1942). Senatore ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] il F. faceva discendere da un siffatto impianto teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. Secondo il F. i rapporti stabilitisi tra il movimento socialista e il ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] e radicale, interpretando il regime fascista come 'rivelazione' dei mali storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio del 1922 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.