La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] che, guardando all’Unione Sovietica, cercarono di imprimere alla Resistenza anche un carattere di lotta finalizzata a un radicale mutamento politico e sociale. Accanto a esse, tuttavia, agirono altre forze politiche più moderate che auspicavano un ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] in un processo tra l'arcivescovo di Benevento e il vescovo di Troia.
All'inizio del 1118 però si ebbe una svolta radicale - e inaspettata anche per i contemporanei - nei rapporti tra i Frangipane e il Papato. Il fratello del F., Cencio, interruppe ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] di Murri e G. Fuschini.
Nell'azione sociale dei D. la Rerum Novarum rappresentò il punto di partenza per un radicale rinnovamento della Chiesa, attraverso l'alleanza con le masse popolari. Per lui democrazia cristiana non era solo un movimento di ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] , accolta inizialmente con una certa perplessità negli stessi ambienti di corte, trovò dopo il concilio di Trento una radicale opposizione da parte pontificia. Con la partecipazione anche di celebri autori, quali il cardinale Cesare Baronio e Pietro ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] e dal 1892 al 1921, collaborò con Zanardelli alla compilazione del nuovo codice penale. Figura di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della politica giolittiana. Prese le distanze da Giolitti alla vigilia della ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] con gli ultramontanisti, con i quali peraltro si trovò d’accordo nell’appoggiare il potere temporale del papa e nell’avversare la guerra d’Italia. Negli ultimi anni il suo intimo distacco da Roma, accentuato dal Sillabo, si fece sempre più radicale. ...
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PIO XII papa (XXV, p. 866; App. II, 11, p. 551)
Paolo BREZZI
Morto a Castel Gandolfo, Roma, il 9 ottobre 1958; la sua salma è stata traslata a Roma e sepolta in S. Pietro.
Malgrado persistenti e gravi [...] X contro i modernisti; con tono più pacato e maggiore senso di comprensione del predecessore, Pio XII fu, però, ugualmente radicale nel rifiuto delle innovazioni e salvò ben poco dei fermenti che si agitavano (specialmente in Francia) tra i cultori ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] acquistava crescente rilevanza la guerra del Vietnam. Le rivolte del 1968 aprirono in tutti i paesi nuovi spazi di critica radicale della politica e della società, entro cui si svilupparono nuovi movimenti, destinati a intrecciarsi con il p., come la ...
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FISHER, Herbert Albert Laurens
Piero Treves
Storico e uomo politico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1865, ivi m0rto il 18 aprile 1940. Cognato di F. W. Maitland (di cui tra il 1910 e il 1911 fu il [...] in tal modo il monopolio educativo, politico e sociale di Oxford e Cambridge. Al medesimo fine intraprese una radicale riforma dell'istruzione media statalizzandola o comunque affrancandola più e più dalla sudditanza alle cosiddette "public schools ...
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KENYATTA, Jomo
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico kenyota, nato a Ichaweri nel 1893 e morto a Mombasa il 22 agosto 1978. Il suo vero nome era forse Kamauwa Ngengi. Originario della tribù dei Kikuyu, [...] African National Union (KANU), che, pur senza particolari concessioni agli estremismi dei Mau Mau, interpretava il filone radicale del nazionalismo kenyota, imperniato sempre sui Kikuyu. Nel 1963 il Kenya divenne indipendente sotto la guida di K ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.