GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] 1876, dopo l'avvento al potere della Sinistra, il G., che in questi anni si identificò nelle posizioni dell'Estrema democratico-radicale guidata in Parlamento dal suo amico Bertani, morì a Lodi il 2 febbr. 1881.
Ebbe funerali civili e fu cremato nel ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] nel culto dell'ideologia fascista - il padre apparteneva all'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il proprio passato. Prese parte ai combattimenti contro i Tedeschi a porta S. Paolo e, dopo ...
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romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] che si afferma, sulla scia di una storiografia postcoloniale pervasa da un forte spirito anti-imperialista, un rifiuto radicale del concetto. In questa prospettiva, si è preferito insistere, più che sui segni esteriori della presenza romana al ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] di vita (1976), nel quale inquadra lo sviluppo della propria formazione culturale e politica nel più vasto ambiente democratico-radicale fino all'adesione al partito comunista.
Tra i suoi scritti più recenti: Lotta di classse e sviluppo economico ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] in Smith e Ricardo. Le conseguenze più rilevanti di questo modo di vedere sono fondamentalmente due. La prima è quella di una radicale riduzione della teoria del valore-lavoro di Marx a quella dei classici. L'idea che prevale è che questa teoria sia ...
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Bertani, Agostino
Patriota (Milano 1812 - Roma 1886). Di famiglia liberale, si laureò in medicina e chirurgia a Pavia e, vinta una borsa di perfezionamento all’estero, viaggiò un anno in Germania e in [...] assistenza medica tra i combattenti. Capo dell’estrema sinistra fu con Felice Cavallotti tra i leader del gruppo radicale in Parlamento. Quando la Sinistra salì al potere rimase all’opposizione, contrario al trasformismo di Depretis. Partecipò all ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dalla guerra di tutti contro tutti, uno stato tanto perverso che da esso l'uomo doveva assolutamente uscire: l'antitesi radicale della guerra di tutti contro tutti non avrebbe potuto essere razionalmente che la pace di tutti con tutti, appunto la ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] nel pieno del conflitto tra Venezia e la Chiesa sulla questione dell’interdetto, rende esplicito, in modo ancora più radicale, il pensiero di Baronio. Egli, narrando le vicende occorse sotto l’anno 1191, ritorna sulla donazione ribadendo le critiche ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] al tempo di suo nipote Federico II, il quale seppe sfruttarle e apprezzarle.
Verso il 1160 fu avviata la trasformazione radicale dell'antico castello in un imponente complesso palatino e nel 1180 ca. i lavori erano stati presumibilmente ultimati. L ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] Trento e protagonista della vita pubblica. La sua figura fu emblematica del mondo notabiliare e insieme della sua radicale trasformazione nel corso del Novecento. Cultore di botanica e pubblicista, collaborò a riviste locali e nazionali, dedicandosi ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.