CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] , divenendo uno stretto collaboratore e sostenitore di J. Fazy; cosicché quando nel 1846 questi, in seguito alla vittoria dei radicali, giunse al potere, il C. ottenne subito la cittadinanza ginevrina (1847), che gli era stata in precedenza negata, e ...
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Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] nel 1541, divenne protettore di quel circolo degli Spirituali, ispirati dalla dottrina di J. de Valdés, che auspicavano una radicale riforma della Chiesa; del cenacolo facevano parte G. Morone, P. Carnesecchi e le gentildonne V. Colonna e G. Gongaza ...
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Midway, battaglia di
Battaglia combattuta all’estremità nordoccid. della dorsale delle Isole Hawaii dal 4 al 7 giugno 1942 fra Alleati e giapponesi. Rappresentò una svolta decisiva nella guerra del Pacifico, [...] portaerei giapponesi furono messe fuori combattimento dagli aerei nemici. Salvando M. e quindi le Hawaii, l’ammiraglio C.W. Nimitz riuscì a realizzare un colpo d’arresto all’avanzata giapponese destinato a segnare un mutamento radicale nel conflitto. ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] timida crescita del movimento di opposizione al regime, che se da un lato si concretizzò nella diffusione dell’islamismo radicale (le forze islamiche si aggiudicarono le elezioni nel 1999), dall’altro contribuì a rilanciare l’opposizione liberale e ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] di Edoardo VI e Maria Tudor. Anche il rientro in patria dei fuorusciti protestanti, che perseguivano una radicale attuazione dei loro principî religiosi, minacciava nuove ondate di fanatismo. Fu ristabilita, così, la supremazia regia sulla ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] . Al disgregarsi dell’Unione Sovietica, la M. cadde in una grave crisi economica e sociopolitica, seguita da una radicale ristrutturazione, dalla totale privatizzazione delle terre e dei mezzi di produzione, e insieme da un’apertura all’esterno, con ...
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TENG HSIAO-P'ING (Deng Xiaoping)
Antonello Biagini
Uomo politico cinese, nato a Kuangan (provincia di Sichuan) nel 1904. Dopo aver partecipato attivamente ai movimenti studenteschi del 1919 e aver soggiornato [...] alla cosiddetta "banda dei quattro" (cui apparteneva la stessa vedova di Mao), l'accusa portata all'intera sinistra radicale, le manifestazioni popolari a Pechino (febbraio 1977) in favore di T., considerato una delle vittime della "banda dei ...
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THOMPSON, Edward Palmer
Emma Ansovini
Storico britannico, nato a Oxford il 3 febbraio 1924, morto a Upper Wick (Worcester) il 28 agosto 1993. Insegnò dal 1948 al 1965 al dipartimento esterno dell'università [...] The poverty of theory and other essays, 1978) in nome di una visione umanistica, ancorata alla tradizione culturale radicale inglese, di cui fu attento studioso come testimonia il suo primo lavoro, William Morris: romantic to revolutionary (1955 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] di carattere politico, ideologico o religioso nell'adesione dei lavoratori alla C.G.d.L. e il suo atteggiamento fu di radicale difesa delle posizioni riformiste. Al III congresso nazionale della F.I.O.M. (Bologna, 29 sett.-2 ott. 1907) svolse ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] mediante il termine "monarchia", che fino allora - per quanto consta attualmente - era stato in uso soltanto presso i monarchiani radicali e per questo era avversato dai sostenitori della dottrina del Logos. Se si tiene conto del fatto che Zefirino ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.