Ibn Sa'ud, Fahd ibn 'Abd al-'Aziz
Ibn Sa‛ud, Fahd ibn ‛Abd al-‛Aziz
Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1921-ivi 2005). Figlio di ‛Abd al-‛Aziz, fondatore dello Stato, regnò dal 1982, dopo suo fratello Khaled. [...] Mecca e Medina) che sottolineava le credenziali islamiche della dinastia. Allo stesso tempo, I.S. permise agli USA nel 1991, durante la guerra del Golfo, d’impiantare basi sul suolo saudita, decisione che esasperò l’opposizione islamica radicale. ...
Leggi Tutto
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
Amenofi I
(ca. 1545-1524 a.C.) inaugurò la Valle dei Re come necropoli regale.
Amenofi II
(1448-1422 a.C.) portò le armi egiziane fino all'Eufrate.
Amenofi [...] Ekhnaton ("piace ad Aton"), impose l'adorazione di un unico dio, il disco solare Aton, dando il via a una radicale riforma religiosa che però non gli sopravvisse. Fece costruire una nuova città, chiamata Akhetaton ("orizzonte di Aton", odierna Tell ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] già presenti nella sua formazione. Esso non determinò una vera e propria ‘conversione conciliare’, un cambiamento di rotta radicale circa la visione teologica e pastorale dell’ausiliare di Lucca, che già all’inizio degli anni Sessanta mostrava – non ...
Leggi Tutto
MARTINEZ BARRIO, Diego
Ettore De Zuani
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 15 aprile 1883. Nella sua gioventù fece l'operaio tipografo, il giornalista e l'editore, militando nell'Unione repubblicana [...] del 1933 fu ministro degl'Interni nel gabinetto Lerroux e l'8 ottobre formò egli stesso un governo di tendenza radicale, dimessosi poi nel novembre. Fu poi ministro della Guerra nel nuovo gabinetto Lerroux che gli succedette. Allo scoppio della ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] storiografica dell’esempio scelto. Nella sua «testimonianza alla verità» il problema appare nella sua vera luce: quello dell’alterità radicale tra il regno atteso dai credenti e la storia costruita da coloro che la ‘posseggono’, che vi agiscono da ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Giuseppe Leonardo Maria
Tommaso Pedio
Patriota e giureconsulto, nacque in Noci (Bari) il 30 genn. 1759 dal dottore in utroque iure Pietro Antonio e da Maria Solone.
In Napoli, dove esercitava [...] fu contrario affa assegnazione delle terre ai contadini del suo paese, l'A. fu tra i maggiori esponenti della corrente radicale in seno al governo provvisorio, di cui fece parte sin dalla costituzione. Membro della Giunta di legislazione, insieme con ...
Leggi Tutto
Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] , mentre si oppose alle grandi campagne nazionaliste. Al contempo, ebbe a confrontarsi con il neoinduismo radicale del Rastriya swayamsevak sangh, assai meglio strutturato ideologicamente e organizzativamente. Nell’India indipendente, il predominio ...
Leggi Tutto
menscevismo
Corrente minoritaria sorta nel Partito socialdemocratico russo nel 1903, che si contrappose al di Lenin sostenendo l’impossibilità di attuare una rivoluzione proletaria in Russia e quindi [...] e che il compito del proletariato fosse quello di «esercitare una pressione rivoluzionaria sulla borghesia liberale e radicale, forzandola a spingere la rivoluzione fino al raggiungimento degli scopi prefissi». Nel 1905 i menscevichi entrarono nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano, nato a Ḥamāh nel 1914; studiò nell'università St. Joseph di Beirut ed in quella di Damasco. Entrò nella vita politica come simpatizzante del Partito nazionale sociale siriano; fu [...] attivo fra i contadini della zona di Ḥamāh; la propaganda del partito si fondava sulla richiesta di una radicale riforma agraria e della promulgazione di una legislazione sociale che garantisse l'elevazione del tenore di vita delle classi ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Béziers il 18 agosto 1908. Deputato radicalsocialista dal 1946, è stato ministro del Bilancio nei gabinetti Queille e Pleven nel 1950, quindi ministro della Giustizia con [...] -gennaio 1956), sciolse l'Assemblea nazionale e indisse nuove elezioni (30 nov. 1955) e per tale motivo fu espulso dal Partito radicale. Si è dimesso nel gennaio 1956 ed è diventato, dopo l'ascesa di De Gaulle uno degli esponenti dell'opposizione. ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.