rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] capitalistica: le prime furono quelle tessili, quindi quelle minerarie, siderurgiche e meccaniche. Si verificava contemporaneamente un radicale cambiamento nel settore dei trasporti: nel 1807 l'americano R. Fulton (1765-1815) costruì un vaporetto ...
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Economista e storico svedese (n. Stoccolma 1879 - m. 1952), prof. di economia politica (dal 1909) e di storia economica (dal 1929) all'univ. di Stoccolma. Tra le opere: Kontinentalsystemet (1918; trad. [...] dove tracciò la storia della politica economica europea dal sec. 16º al 18º, assumendo una posizione intermedia fra la critica radicale e la rivalutazione del pensiero mercantilistico. Il suo nome è legato a quello dell'economista B. Ohlin per aver ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] un processo che l'ha condotto all'esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra i. radicale e i. moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ogni ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] 1789 gli avvenimenti francesi avevano avuto ampia risonanza nel resto dell’Europa, informata attraverso i giornali delle radicali novità. Si formarono gruppi conquistati dalle idee della rivoluzione, i quali tentarono di organizzarsi per imitare nei ...
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Uomo politico e storico francese (Castres, Tarn, 1859 - Parigi 1914). Deputato nel 1885, dapprima di opinioni moderate, si andò poi interessando a questioni sociali, come dimostra la sua tesi di dottorato [...] ). Prese perciò posizione, nelle legislature alle quali partecipò, per una politica di riforme, dopo il 1905 con radicale intransigenza, impegnandosi a suo tempo anche per la revisione del processo Dreyfus. Propugnava intanto il socialismo riformista ...
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Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritti civili per i cattolici e il programma politico del partito radicale. ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] processo che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra islamismo radicale e islamismo moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] la regina vedova Adelaide, contribuendo così a rafforzare il trono. In realtà ne derivò la fuga di Adelaide e un radicale mutamento della situazione, che si risolse con l'intervento di Ottone di Sassonia, che, tuttavia, nella dieta di Augusta (agosto ...
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Uomo politico italiano (Como 1895 - Roma 1972), industriale e proprietario d'aziende agricole. Militante del partito liberale dal 1919, dopo il 25 luglio 1943 contribuì alla ricostruzione del suo partito, [...] gruppo che, a partire dal 1947, faceva capo al settimanale Il Mondo, nel 1955 contribuì alla fondazione del Partito radicale, da cui uscì nel 1962 per dedicarsi pienamente alle sue attività manageriali (presidente dell'Alitalia, 1948-68; presidente ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie (App. III, 11, p. 138)
Antonello Biagini
Dopo aver militato nell'Union Démocratique et Socialiste de la Résistence (UDSR), nel 1946 si presentò nel dipartimento della [...] il 55,2% di de Gaulle. Alla testa della Federazione della sinistra democratica e socialista (formata dalla SFIO, dal Partito radicale e da altre forze minori) inserì per la prima volta, nel suo progetto di unità della sinistra, anche il Partito ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.