Scrittrice inglese, femminista (Hoxton 1759 - Londra 1797). Moglie di W. Godwin e madre di M. Shelley, lasciata nel 1792 l’Inghilterra per assistere alla Rivoluzione francese, lo stesso anno pubblicò il [...] , che influenzerà i movimenti femministi a venire, oltre a sostenere la parità dei diritti della donna fra cui quello al voto individuava in una radicale riforma del sistema scolastico il passaggio fondamentale per raggiungere la parità fra i sessi. ...
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al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di [...] M. Begin (1978), isolarono politicamente l’Egitto nel mondo arabo e acuirono il conflitto con l’opposizione religiosa più radicale, aggravato dalla crisi economica. Assunta (maggio 1980) anche la carica di primo ministro, nel 1981 S. cadde vittima di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Signorelli: cfr. Per una biografia di E. C., in Siculorum Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138-199 (con ined. e ricco materiale). Per i tentativi di trasferimento a ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] dell'Impero achemenide, poi sasanide, il Khwārazm fu conquistato dagli arabi nel 93 A.H./712 A.D., subendo una radicale islamizzazione religiosa che non impedì tuttavia la sopravvivenza di dialetti iranici e di culti zoroastriani fino al sec. XI. All ...
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Sessantotto Movimento di protesta che nel 1967-68 coinvolse settori del mondo operaio e giovanile, specialmente studentesco, negli Stati Uniti e in molti paesi europei. Nato nel contesto della protesta [...] integrale’ alla vita politica, che, in assenza di riferimenti teorici alternativi, si concentrarono in una radicale critica delle istituzioni sociali (famiglia, scuola, lavoro). Le agitazioni, che culminarono nel cosiddetto maggio francese ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] specializzandosi in questioni ferroviarie e minerarie. Di fede politica democratica, si riconobbe nelle posizioni del nascente partito radicale, del quale condivise in primo luogo le aspirazioni irredentistiche. Nel 1889 fu così tra i fondatori della ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] si dimise da presidente dell’URSS.
Letteratura
La letteratura della rivoluzione
La rivoluzione del 1917 segna un momento di rottura radicale in campo letterario, non meno che in campo politico. La discontinuità con il passato è teorizzata e attuata ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] contribuì all'abbattimento dell'oligarchia con l'aiuto di Demetrio Poliorcete; amico di Gonata, fu forse esiliato dal partito radicale; invano cercò di ottenere dal sovrano macedone la libertà per la sua città; secondo la tradizione, il fallimento lo ...
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Moneta, Ernesto Teodoro
Patriota e uomo politico (Milano 1833 - ivi 1918). Di famiglia nobile, attivo fin da giovanissimo nei movimenti antiaustriaci, si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi nella seconda [...] , diresse il giornale milanese «Il Secolo», un quotidiano di straordinario successo al quale impresse un carattere decisamente radicale e innovativo. Attivissimo animatore del movimento pacifista italiano, fu tra i fondatori, nel 1887, dell’Unione ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nel movimento socialista, una duplicità costitutiva mai risolta: un’anima laica, pluralista e moderata; un’altra gnostica, dispotica e radicale, che già da allora si riconosce più nell’etichetta del comunismo che del s. (e comuniste venivano infatti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.