Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 al 1913. Scrisse, tra l'altro: Milano nei suoi monumenti (1875); Il duomo di Milano (1902 ...
Leggi Tutto
Dossetti, Giuseppe
Politico e sacerdote (Genova 1913-Monteveglio, Bologna, 1996). Durante la Resistenza fu rappresentante democristiano e presidente del CLN di Reggio nell’Emilia. Deputato alla Costituente, [...] forte sensibilità sociale. Fondò nel 1947 la rivista Cronache sociali, dove espresse le sue idee politiche miranti a una radicale riforma dello Stato e a una politica economica antiliberista. A due riprese vicesegretario della DC (1945 e 1950), fra ...
Leggi Tutto
STRASSER, Gregor
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Geisenfeld (Baviera) il 31 maggio 1892. Dopo aver partecipato alla prima Guerra mondiale, aprì una farmacia a Landshut. Nel 1920 conobbe [...] da scontarsi a Landsberg. Nel maggio 1924 fu eletto deputato alla dieta bavarese e riunì tutti i deputati della Destra radicale nel gruppo del Völkischer Block in Bayern. Nel 1925 fondò ad Hannover il periodico Nationalsozialistische Briefe. Lo S. fu ...
Leggi Tutto
GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] 'Azione, diretto dall'esponente sindacalista Enrico Leone. Dall'ottobre 1910 all'ottobre 1912 diresse a Forlì il settimanale radicale La Difesa e nel 1911 seguì la guerra di Libia come corrispondente dell'Agenzia Stefani e dell'Illustrazione italiana ...
Leggi Tutto
(fr. Girondins) Durante la Rivoluzione francese, appartenenti al gruppo politico formatosi all’Assemblea legislativa (1791) attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, quali P.-V. [...] de la Platière, J. Pétion, A.-N. Condorcet, con a capo J.-P. Brissot. Nell’Assemblea il gruppo assunse atteggiamento radicale e antimonarchico e impose a Luigi XVI la dichiarazione di guerra alle potenze europee (24 aprile 1792). Ma le posizioni ...
Leggi Tutto
Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’anno seguente è stato eletto presidente del comitato centrale del suo partito ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] Collaboratore della rivista fiorentina Il Ponte, entrò nel movimento di Unità Popolare; nel 1955 partecipò alla fondazione del Partito radicale, del quale è dal 1958 uno dei segretarî nazionali. Nel 1960 e stato eletto consigliere comunale di Roma. È ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] nazione.
Nel novembre 1891, due mesi dopo le nozze della figlia Amelia con l’avvocato Guido Praga, leader dell’Associazione radicale di Rovigo con cui a metà degli anni Ottanta Parenzo era entrato in contrasto, una grave tragedia sconvolse la sua ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sotto il comando del virginiano G. Washington. Trascinato dall’enorme successo popolare di Common sense, un pamphlet di un radicale inglese appena giunto in America, T. Paine, che chiedeva l’indipendenza, il 4 luglio 1776 il Congresso approvò la ...
Leggi Tutto
Generale prussiano (Bordenau, Neustadt, Hannover, 1755 - Praga 1813); dapprima servì nell'elettorato di Hannover (dal 1778), partecipando (1793-95) alla guerra della prima coalizione, poi (1801) nell'esercito [...] pace di Tilsit fu promosso maggior generale e fu, con G. A. W. N. Gneisenau e H. von Boyen, il promotore di una radicale riforma dell'esercito mediante l'epurazione integrale del corpo degli ufficiali e l'adozione di un sistema di reclutamento atto a ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.