Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] riformatore e aumentava il clima di tensione all’interno dello Stato pontificio, Armellini venne progressivamente modificando in senso radicale la sua posizione. Dopo l’uccisione del primo ministro Pellegrino Rossi e la fuga del papa a Gaeta ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] propria patria. Si definiscono così i membri della guerriglia islamica radicale attivi in molti conflitti contemporanei, soprattutto nell’Asia centrale e nel Sud-Est asiatico. Il termine divenne noto nel corso della , durante la quale (1979-89) i m., ...
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Uomo politico, nato a Los Andes (Chile) il 6 febbraio 1879, morto a Santiago il 25 novembre 1940. Insegnante nella Scuola per sottufficiali dal 1900, nel 1904 si diede all'avvocatura, quindi alla politica, [...] riuscendo eletto deputato nel 1915 per il partito radicale. Fu ministro dell'Istruzione nel 1918 e degli Interni nel 1920. Candidato del Frente popular nelle elezioni presidenziali del 1938, riuscì eletto con una debole maggioranza di 4000 voti, e si ...
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Figlio (Rimini 1299 - ivi 1364) di Pandolfo I. Aiutò dapprima il cugino Ferrandino a liberarsi da Ramberto figlio di Gianciotto, che aveva occupato Rimini. Poi appoggiandosi a Bertrando del Poggetto, assieme [...] al fratello Galeotto, spodestato Ferrandino, ottenne il dominio a vita della città di Rimini e una radicale modificazione degli statuti del comune (1334). La Chiesa gli oppose allora Ferrandino Novello, nipote dello spodestato, e poi i conti di ...
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Martinez Barrios, Diego
Martínez Barrios, Diego
Politico spagnolo (Siviglia 1883-Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l’avvento [...] della Repubblica fu ministro, e per breve tempo (ott.-nov. 1933) capo di un governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della Repubblica ...
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Gowon, Yakubu
Militare e presidente della Nigeria (n. Lur 1934). Capo di stato maggiore in seguito al colpo di Stato militare del gennaio 1966, fu scelto alla guida del Paese come figura di compromesso [...] dopo il controcolpo attuato in luglio da militari del Nord. Avviò un radicale processo di decentramento federale creando 12 nuovi Stati. Non riuscì a evitare la secessione del Biafra ma si adoperò per una riconciliazione nazionale. Tra i fondatori ...
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Uomo politico spagnolo (Alcalá de Henares 1880 - Montauban 1940). Avversario di Primo de Rivera, nel 1930 assunse la direzione del partito Acción republicana. L'avvento della repubblica (1931) lo trovò [...] in carcere. Ministro della Guerra nel gabinetto provvisorio, primo ministro dall'ott. 1931 al sett. 1933, perseguì una radicale riforma dell'esercito, e fu fondatore (1934) del partito della sinistra repubblicana; il 10 maggio 1936 fu eletto ...
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Libération In Francia, denominazione dei gruppi organizzati della Resistenza durante l’occupazione tedesca, nella Seconda guerra mondiale. Il gruppo L.-Nord operò nella Francia settentrionale; L.-Sud [...] operò nella zona meridionale.
Quotidiano fondato a Parigi nel 1973 con l’appoggio di J.-P. Sartre. Dapprima appartenente all’area della sinistra radicale, dai primi anni 1980 si è assestato su posizioni più moderate. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] crisi della BRD dopo la costruzione del muro di Berlino (1961) questa forma di superamento del passato fu però messa radicalmente in discussione. Nel suo libro apparso nel 1961 sulla presa del potere mondiale della Germania nella guerra del 1914-18 ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 60 e n., 64 n., 126 n., 127 s.; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Il partito politico nella belle époque. Il dibattito sulla forma-partito ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.