Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di Vichy e nel 1944 fu espulso dal Partito radicale socialista. Riammesso nel partito nel 1952, fu ancora deputato dal 1956 al 1968. ...
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Dia, Mamadou
Politico senegalese (Khombole 1910-Dakar 2009). Stretto collaboratore di L.S. Senghor nella genesi del movimento nazionalista, fu vicepresidente della confederazione Senegal-Mali (1959), [...] abortita la quale fu primo ministro del Senegal con Senghor presidente (1960). Più radicale di quest’ultimo, D. cercò di rovesciarlo nel 1962. Condannato all’ergastolo e graziato nel 1974, operò ancora sulla scena politica come economista. ...
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Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della [...] dal 1952 al 1955 nel gabinetto Papàgos e, morto quest'ultimo, divenne primo ministro. Governò il paese, alla guida dell'Unione radicale, sino al 1963, quando si dimise: dopo il colpo di stato dei militari (1967) si trasferì in Francia. Nel luglio ...
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Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne [...] uno dei capi del Lungo Parlamento, dove rappresentò l'opposizione più radicale alla politica del re, pur essendo favorevole al mantenimento della monarchia. Abile negoziatore, successe a J. Pym, divenendo il capo del partito della tolleranza ...
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Avvocato e deputato francese (n. Parigi 1878 - m. in viaggio tra Angers e Parigi 1956); una delle maggiori figure del foro francese del 20º secolo (difese, tra gli altri, Landru). Deputato (1919-28), membro [...] della Resistenza contro i Tedeschi, poi deputato radicale alle assemblee costituenti e alla legislatura; procuratore generale all'Alta corte di giustizia. ...
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Zhang Chungqiao
Politico cinese (Shanghai 1917-Pechino 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la Rivoluzione culturale, entrò nell’Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 [...] e nel suo Comitato permanente nel 1973. Esponente dell’ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l’ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato (1976) insieme ad altri leader della ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] tempo (ott.-nov. 1933) capo d'un governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale spagnola, succedendo dopo un lungo ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] lavorazione della lana a cui Rossi impresse una radicale trasformazione e uno straordinario sviluppo. Nel 1846 introdusse le filatrici mule-jenny e nel 1849 la prima macchina a vapore e i primi telai meccanici. Già nel 1867 le fabbriche occupavano un ...
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Uomo politico e avvocato, nato a Parigi il 1° febbraio 1885. Eletto deputato per l'Indre-et-Loire il 16 novembre 1919, rieletto come capolista del blocco delle sinistre, l'11 maggio 1924, sconfitto nel [...] 1928, ritornò alla Camera il 28 luglio 1929 come deputato di Blois (Loir-et-Cher).
Iscritto al gruppo radicale e radicale-socialista, fece il suo tirocinio ministeriale agli Interni, nel primo gabinetto Herriot, subito dopo le elezioni del 1924. ...
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Qin Shihuangdi
Re di Qin dal 221 al 206 a.C., col nome di Ying Zheng. Unificò nel 221 la Cina, assumendo il nome di Q.S. e fondando la dinastia Qin. Il termine shi ha il significato di «primo», implicando [...] la radicale novità della nascita del nuovo Stato, mentre il termine di rimanda alla divinità suprema e alla sacralità della regalità e huang agli imperatori mitici fondatori della civiltà. Con la collaborazione di ministri appartenenti alla scuola ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.