CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] il 14 apr. 1565 e indirizzata a Camillo Sozzini emergono strette relazioni di carattere personale con tutto il gruppo radicale degli eretici italiani in Svizzera (Francesco Betti, Niccolò Camogli, Niccolò Lumaga, Girolamo Turriani). Si tratta di un ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] la sua carriera in un momento di particolare rigoglio culturale della Cancelleria papale, nel corso del quale si ebbe una radicale riforma degli usi e della scrittura che comportò l'adozione sempre più frequente del cursus leoninus e la formazione e ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] agostiniani, nel decennio inaugurato proprio dal quaresimale astigiano del M., non solo la diffusione di una concezione radicale della predicazione e di conseguenza della dottrina della grazia e delle opere, ma anche l'estensione della predicazione ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] . Lo zoroastrismo, considerato come un monoteismo d’ispirazione ebraica, è per Pettazzoni conseguenza di una riforma radicale nei confronti del politeismo anteriore. L’idea dell’origine del monoteismo per «rivoluzione», e non per «evoluzione ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] più moderna e "illuminata" cultura ottenne peraltro un significativo successo e proprio a Salisburgo il governo attuò una radicale riforma degli studi superiori fondata "sul principio muratoriano che base di ogni scienza sono una sicura erudizione e ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] e in sintonia con il cardinale E. Sterckx, riuscì inizialmente a limitare una secolarizzazione che sarebbe stata certamente più radicale se avesse incontrato maggiori resistenze da parte del rappresentante del papa. Un caso di scarso coordinamento si ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] al clero - specie ai parroci in occasione di visite pastorali - per far fronte alle ingenti spese che la radicale risistemazione edilizia comportava. Solo i canonici si rifiutarono ostinatamente di assoggettarvisi. Vivo altresì l'interessamento dei B ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] un partito cattolico, appoggiato dal pontefice e dall'episcopato, avesse un peso determinante per evitare i pericoli di una democrazia radicale: perciò il C. si rafforzò nell'opinione dell'utilità per la Chiesa di mettersi alla testa del processo di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] difendere le tradizionali prerogative pontificie e di moderare le proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica della residenza vescovile. La soluzione era gravida di implicazioni, dal ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ’ascesa al soglio pontificio di Carafa (Paolo IV), Ghislieri, austero, ascetico e munito di una concezione radicale e intransigente dell’ufficio di inquisitore, acquisì crescenti responsabilità, attestazione del rapporto privilegiato instaurato tra i ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.