GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] I motivi della frattura erano soprattutto di ordine teologico. Pur mantenendosi sostanzialmente fedele al cosiddetto dualismo radicale, caratteristico della corrente degli Albanenses, in opposizione a quello moderato della Chiesa di Concorezzo, G. ne ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] dei cistercensi in tutta Europa e fu testimone della massima espansione dei canonici regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più radicale, che però non riuscì a realizzare. La sua austera idea di riforma, per la quale la vita regolare era ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . La situazione mutò nel 1800. Sotto l'influenza del generale dei gesuiti Grüber, Paolo I ordinò una radicale epurazione del Collegio ecclesiastico e l'allontanamento dell'arcivescovo di Mogilev dalla capitale, sostituito da mons. Benislawski. Il ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] in affitto l'amministrazione del patrimonio abbaziale con contratti quinquennali, gli pagavano canoni annui di 620 ducati.
La svolta radicale avvenne nel 1437, con la promozione al vescovado di Bergamo. In questa, ancor più che nelle precedenti fasi ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] (De ecclesiasticae historiae in theologia auctoritate atque usu praefatio..., Perusiae 1702).
Questa iniziava con una radicale, anche se poco approfondita, critica agli scolastici e continuava con una esaltazione della storia come indispensabile ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] (1095-1123 e oltre), l'opera è consacrata a delineare la vita e l'attività del tolosano Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regola benedettina e di un'attenzione precipua alla dottrina ascetica e spirituale di Cassiano ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] queste cariche. Sia la Grascia sia l'Annona versavano in condizioni di grave disordine, e sarebbe stato necessario un risanamento radicale e una spinta rinnovatrice che assolutamente il C. non fu in grado di imprimere. Nel 1755 ordinò la costruzione ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 158-163; O. Capitani, Storia dell’Italia medievale, Roma-Bari 1986, pp. 278 s.) e a una sempre più radicale contrapposizione in merito a problemi politici (la situazione politica dell’Italia centro-meridionale; le turbolenze dell’aristocrazia romana ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] e i palazzi di Cles, Toblino, Cavalese Stenico, Riva, Tenno, Castel Selva e numerosi palazzi a Trento stessa subirono una trasformazione radicale. Ma il progetto al quale il C. era affezionato di più era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] altri cardinali. Pietro dovette poi fronteggiare la denuncia e la protesta del cardinale Bruno di Segni (capo dell’ala radicale del collegio), assente, che con una lettera a lui indirizzata accusò di eresia coloro che avevano sottoscritto il precetto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.