PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] Bracciolini. Tuttavia nel 1415, con la fuga di Giovanni XXIII da Costanza e la sua deposizione, il contesto si modificò radicalmente e Pizolpasso fu costretto a rientrare a Bologna, dove decise di farsi chierico. Prese gli ordini minori il 18 aprile ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] del M., così come della gran parte dei vescovi toscani, cessò dopo questa data, probabilmente a seguito delle riforme sempre più radicali attuate da Scipione de' Ricci, culminanti nel sinodo giansenista di Pistoia (18-28 sett. 1786) e di un breve in ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] non si limitò a inviti alla moderazione nel culto delle immagini, ma manifestò precise propensioni per un'iconoclastia radicale - di cui c'è traccia anche in suoi scritti teorici - spiegabili forse con problemi particolari della diocesi torinese ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] che la posizione del B. e del Ricci si diversificò da quella più moderata del de Vecchi appunto sulla radicale riforma del sistema beneficiario.
Pur non partecipando all'Assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana (1787), il B. continua ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] sua visita. Presto però nell'Ordine emerse l'opposizione dei diversi titolari di cariche, che giudicavano l'azione del G. troppo radicale.
Nonostante ciò, grazie all'appoggio del papa, il G. prevalse e nel 1596 fu rieletto a Viterbo per un secondo ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] nel momento di maggiore repressione all'interno della Chiesa romana, la G. giungeva, dunque, alla più conseguente e radicale definizione delle sue posizioni, redigendo, nel 1909, una sorta di manifesto che conteneva proposte veramente estreme di ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] forte coesione tanto nei principi ispiratori quanto nell'azione concreta.
Nel gennaio 1905 il F. procedette a una radicale sistemazione delle forze del movimento cattolico vicentino. Nel riformarne l'intero organigramma e nel costituire un rinnovato ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] Vitelmo, che operò poi sicuramente nel 1089, C. fu vescovo colto, vigorosamente impegnato negli eventi dei suoi anni, non radicale tuttavia nella scelta degli schieramenti: la sua adesione alla riforma fu convinta, ma moderata.
Fonti e Bibl.: G. D ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] soprattutto quando emerge il fenomeno della mobilitazione sociale, durante il quale si verifica una rottura più o meno radicale dell'assetto tradizionale, accompagnata dalla traumatica dislocazione di gruppi di individui, i quali, avendo perso i loro ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] dei nativi dalle cariche ecclesiastiche della diocesi. Il capitolo del duomo cosentino era giunto a invocare qualche provvedimento radicale da parte di Ferdinando il Cattolico "atteso che al presente el card. de Cosenza conferisce li beneficij de ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.