BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] - con il suo programma di ritorno all'austerità dell'esperienza monastica primitiva - venne a determinare una trasformazione radicale del monastero all'interno e nel contesto sociale di riferimento. Già sotto il profilo architettonico si assiste alla ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] le diverse recensioni delle Saṃhitā, dei Brāhmaṇa, ecc., sono tutte organicamente connesse tra loro attraverso un tronco e un sistema radicale, come i rami di un albero. L'immagine dell'albero non è usata, a ogni modo, per suggerire relazioni ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] voluto fosse rinviata in attesa degli esiti della guerra contro la lega di Smalcalda, le posizioni sempre più radicali dei prelati filoimperiali, osteggiate dal legato Marcello Cervini, strenuo difensore dell’autorità pontificia, e dalla Curia, e il ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] quali siano le ragioni di ciò che sta avvenendo. Coglie solo – questo sì – che il movimento monastico, con la sua radicalità, si pone di fatto al di fuori della tradizione politica dell’Impero, venendo così ad assumere una posizione di insanabile ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Leone XIII il 14 luglio 1881; è festeggiato il 29 luglio. U. riuscì ad ancorare la riforma gregoriana al rinnovamento radicale dell'istituzione pontificia, di cui aumentò il prestigio non solo presso i vari regnanti, ma anche, grazie ai lunghi viaggi ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di adeguare il disegno della facciata alla fabbrica già realizzata; probabilmente proprio al loro giudizio si deve il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata al disegno di quella del Gesù, ripropose uno schema più canonico ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Carafa.
Ciò significava anche per il B., come per tutti gli altri membri della tendenza riformatrice della Chiesa, un radicale cambiamento di condizioni. È significativo che la sua lettera di congratulazioni a Paolo IV del 30 maggio da Bologna sia ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] agostiniana venata di giansenismo e Roma: il terreno di incontro era costituito dalla difesa del primato della S. Sede contro il radicalismo di teologi come il Tamburini o il Puiati; in cambio intendeva dimostrare che la dottrina di s. Agostino e le ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] iniziate nei territori più orientali del dominio musulmano o addirittura fuori dei suoi confini, e che ne avrebbero cambiato radicalmente, venti anni dopo, gli equilibri geopolitici. Il califfo abbaside al-Nāṣir li-Dīn allāh (1180-1225), l'ultimo ad ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] è rimasto il Tractatus super quattuor Evangelia. Redatta tra il 1200 e il 1202, quest'opera è considerata la più radicale di G. proprio perché in essa viene portato alle estreme conseguenze il sistema esegetico gioachiniano. I quattro Vangeli sono ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.