GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] smentita anche per intercessione delle autorità religiose locali. Ma da allora la vita della G. cambiò in modo radicale. Apertasi un'inchiesta, da Roma si ritenne opportuno adottare degli accorgimenti per ovviare alle troppe voci che circolavano ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] scelleratissimo" sosteneva l'dea che Gesù Cristo "non ha redento il genere humano". Si tratta di una tesi radicale che era ampiamente circolata negli ambienti più eterodossi della diaspora ereticale italiana in Svizzera fin dai tempi di Bernardino ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] nel capitolo del 1884 fu nominato archivista generale dell'Ordine. In queste funzioni, anche se non pervenne ad un radicale riordino dei materiali, gli si devono però alcuni miglioramenti e notevoli innovazioni di metodo.
In quello stesso periodo ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] spiritualis di Pietro di Giovanni Olivi, di Umbertino da Casale, delle correnti spirituali francescane, assertrici di un radicale pauperismo, dei beghini di Provenza, assumeva valore di protesta tanto maggiore quanto più essa non stava a designare ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] e occupante interamente lo spazio, e sostanza pensante, la res cogitans, inestesa, indivisibile e fuori dello spazio. In questo radicale dualismo di spirito e materia il c. non si presenta più come strumento dell’anima, ma come realtà autonoma ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] delle virtù e nella remissione dei peccati. Alla concezione di Baio si ricollega quella di Giansenio, che pone una distinzione radicale tra la natura umana prima e dopo il peccato originale: prima che Adamo peccasse l’uomo aveva il libero arbitrio e ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] mentre si palesava l’inconcludenza del rinnovamento promosso da Paolo III, Carafa si dissociò dalle posizioni riformatrici più radicali, probabilmente in virtù dell’adesione di non pochi esponenti curiali alle sue posizioni di inflessibile lotta all ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] del confronto politico in una sempre più radicale contrapposizione ideologica, la pluralità delle interpretazioni e economiche e sociali che nel giro di pochi anni avrebbero radicalmente modificato il volto del paese, continuò infatti a trovare uno ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] il paese reale e lontano dalla retorica risorgimentalista, erano riusciti a scorgere i limiti del liberismo, il sorgere di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai margini della società da una mentalità priva di ogni ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] medievale, l'Apologia ad Guillelmum Abbatem, scritta dallo zio Bernardo di Chiaravalle, le cui asserzioni costituiscono la più radicale e violenta affermazione di un assoluto rigorismo di vita proiettato sull'architettura e le arti.A differenza dei ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.