BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] . 1907. In seguito la Chiesa unitariana, che aveva aderenti in alcune delle principali città, diventava la minoranza, più radicale dell'Associazione italiana di liberi credenti, costituita da Gaetano Conte e vissuta con alterne vicende fino agli anni ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da Paolo VI. L'assise promosse un radicale rinnovamento della Chiesa, che si doveva adeguare ai tempi mutati.
Il cattolicesimo si apriva al mondo, si proponevano nuovi modelli ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H. Hassenfratz e P.-A. Adet, collaboratori e seguaci di Lavoisier ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] della Chiesa del popolo e dell'autorità statale, mentre la sua dottrina teologica rimaneva vicina a quella dei gruppi radicali), riuscendo a frenare quasi senza uso di violenza il movimento anabattistico. Intanto anche Berna (1528) e Basilea (1529 ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] asportata. Tali fenomeni sono frequenti nelle alghe, molto più rari nelle piante superiori (per es., l’estremo apice radicale).
Istruzione
Esame di r. Esame che l’alunno delle scuole statali, parificate o legalmente riconosciute, doveva sostenere ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ponevano l'obiettivo non solo di denunciarne i limiti e le contraddizioni ma di proporre le linee di un radicale rinnovamento, ponendosi in concorrenza con il progetto socialista.
La vecchia organizzazione del laicato cattolico, l'Opera dei congressi ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ’ascesa al soglio pontificio di Carafa (Paolo IV), Ghislieri, austero, ascetico e munito di una concezione radicale e intransigente dell’ufficio di inquisitore, acquisì crescenti responsabilità, attestazione del rapporto privilegiato instaurato tra i ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Onorio IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della cancelleria non erano possibili che la sottomissione o l'opposizione radicale. Quanto al comportamento del pontefice, senza alcun ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Onorio IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della Cancelleria non erano possibili che la sottomissione o l'opposizione radicale. Quanto al comportamento del pontefice, senza alcun ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il rifiuto di Roma e interrompeva la comunione con Menas, senza aver sentito il parere di Vigilio. Tale posizione radicale determinò l'adesione dei calcedonesi rigorosi, ma non vi fu unanimità fra tutti gli Occidentali presenti presso l'imperatore ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.