LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] alla creazione della Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga.
I motivi che spinsero L. a una scelta così radicale non sono noti, ma è certo che erano in gran parte condivisi dai confratelli e che trovavano un'eco più ampia nei ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] a Vienna con esuli che condividevano le sue dottrine religiose e per tramite di Fieri tenersi in contatto con i radicali transilvani (cfr. la lettera di Franceso Vacca a Camillo Sozzini, Vienna, 25 nov. 1569, in Aggiunte all’epistolario di Fausto ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e la primavera successiva.
Un avvenimento decisivo per i Valdesi - in questi anni cruciali della loro storia - fu il radicale mutamento della politica estera sabauda a partire dal 1690 e dall'accessione alla Grande Alleanza di Vittorio Amedeo II (v ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] inevitabilmente difficoltà quando si cerchi di stabilire un accordo dottrinale che rappresenti tutto l'anglicanesimo o almeno non escluda radicalmente certe sue componenti; b) la reale autorità che fonti come il Book of Common Prayer e I trentanove ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...]
Ma alla delicata trama dei rapporti con la corte tedesca si intrecciavano, ormai non più ignorabili, le istanze popolari per una radicale riforma morale del clero. A Milano, sotto la guida di Arialdo e Landolfo, gruppi di fedeli di ogni ceto sociale ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] divisiva; tutti e tre ricercarono una soluzione intermedia tra la dottrina del Logos da una parte e il monarchianismo radicale dall'altra; tutti e tre mirarono a salvaguardare al meglio la fondamentale opzione monoteista ereditata dalla più antica ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , che al presente professano il Vangelo. Questa è una strada del tutto opposta alla prima" (I, p. 596).
In questa radicale, e per molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] ". Da tale concezione - scrive il C. - deriva una totale soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia è in quanto creazione dell'Io; un effettivo ateismo, perché l ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] l'Ordine alla tirannide dei generali, che essa tradiva i caratteri essenziali dell'Ordine stesso e che era troppo radicale per essere decisa da un semplice capitolo, mentre semmai si sarebbe dovuta sottoporre al papa, e non trascurando neppure ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] disposizioni penali contro malfattori.
Non sappiamo se D. abbia preso parte alle trattative con Enrico V che condussero alla radicale soluzione della controversia sulle investiture, mediante gli accordi di Sutri e di S. Maria di Turri (febbraio 1111 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.