BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] ., pp. 604-620). Erano questi, allora, i temi prediletti di una indagine neurologica impegnata nella precisazione morfologica più radicale. Il problema dei metodi di dimostrazione che spesso, con i loro artefatti, inducevano in errore, fu seriamente ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] 1904], pp. 151 ss.; Laringofessura per tumore tracheale, ibid., V [1907], pp. 39-42; Chiusura della tromba nella cura radicale delle affezioni attico-antrali, ibid., pp. 43-48; Laringostomia e relativa plastica, ibid., VIII[1910], pp. 477-488), oltre ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] di G. B. Borsieri, di S. A. Tissot, di G. P. Frank; gli mancò tuttavia lo stimolo all'aggiornamento radicale, all'accostamento sicuro alla nuova impostazione della patologia su base anatomica, alla brillante e positiva semeiologia fisica, che non fu ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] combattenti. In Parlamento non si iscrisse, tuttavia, al gruppo dei combattenti, ma entrò a far parte del gruppo radicale. Intervenendo nel dibattito seguito al discorso della Corona, il 12 dic. 1919 chiarì la propria posizione politica, affermando ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] prime ricerche in tale settore quando era a Pavia: dopo un contributo clinico sulla terapia delle vie lacrimali (Della cura radicale del tumore e della fistola del sacco lagrimale, Torino 1864), pubblicò uno studio istologico di un glioma retinico in ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] procedere a una completa ristrutturazione dell'ospizio, secondo i nuovi canoni dell'igiene, e a una riforma radicale dell'educazione del personale infermieristico e ostetrico; la chiusura temporanea della clinica, comunque imposta dalle circostanze ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] il G. non sostanziò tali proposte con una adeguata costruzione teorica e si limitò a preconizzare un cambiamento radicale delle basi esclusivamente filosofiche e speculative della fisiologia e della patologia. Le sue opere, nelle quali ripetutamente ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] XXXIII (1885), pp. 1213-1225; Altro contributo alla chirurgia operativa, in Lo Spallanzani, s. 2, XV (1886), pp. 282-286; Cura radicale dell'idrocele alla Volkmann, in Il Raccoglitore medico, s. 5, I (1886), pp. 541-543.
Nell'assedio di Roma del 1849 ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] l'individuazione dell'intima natura dei mali e dei mezzi per combatterli: secondo tale concezione, la cura radicale delle febbri, fenomeni di "reazione arteriosa" alla "astenia nervosa" indotta dalle malattie, era rappresentata dall'idroterapia ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ed incisore termo-galvanico contro le iscurie da ipertrofia prostatica, in Galvani [Bologna], II [1874], pp. 437-452; Ueber radicale Behandlung der auf Hypertrophie der Prostata beruhenden Ischurie, in Verh. X int. med. Congr. [1890], Berlin 1891, 3 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.