CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] e coltivò con passione la chirurgia viscerale: grande operatore, egli si dedicò in modo particolare alla cura radicale delle malattie chirurgiche dell'addome, eseguendo interventi ampi e arditi. Vantò una casistica operatoria imponente, che costituì ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] fece il nome del B., allora appena ventenne.
Recatosi a Faenza nel 1745 o 1746, il B. adottò una terapia radicale, attaccando il morbo con purgativi, emetici e antielmintici, tra cui preparati mercuriosi. La terapia ottenne risultati eccellenti, al ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] semidistrutta dagli eventi bellici: egli ne iniziò allora la ricostruzione muraria, avviandone nel contempo la radicale riorganizzazione dell'attività didattica e scientifica. Divennero in breve tempo pienamente funzionanti un originale impianto per ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] provenienti dalle province di Pisa, Livorno e Arezzo e quelli senesi precedentemente inviati a Firenze, il nosocomio subì un radicale, progressivo rinnovamento che, iniziato sotto la direzione di C. Livi prima e U. Palmerini poi, raggiunse col F. il ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] , pochi mesi prima che E. Bassini (cfr. voce in questo Dizionario) illustrasse il suo metodo per la cura radicale di tale varietà di ernia: Ernia inguinale omentale esterna non contenuta per ritenzione del testicolo nel canale inguinale; orchiotomia ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] Importanti furono i suoi contributi a numerosi settori della clinica chirurgica: alla cura del cancro della lingua, alla cura radicale dell'ernia crurale, allo studio delle anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto degli ureteri in vescica, agli ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] maggio 1914, ma che aveva cominciato a funzionare già dall'estate precedente.
Il nuovo ospedale segnò una svolta radicale nella assistenza psichiatrica di Roma e della provincia. Le sue caratteristiche si armonizzavano con i più recenti orientamenti ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] in nome di Leopoldo II (Martini, p. 355). Secondo altre testimonianze non avrebbe invece assunto posizioni così radicali, per quanto fosse l'unico deputato che affirontasse coraggiosamente la folla tumultuante di fronte alla sede dell'Assemblea ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] una struttura alveolare pneumatizzata. Il Malpighi, coll'"eccellentissimo collega Signor Carlo Fracassati", aveva poi compiuto "quasi radicale sterminio della razza delle rane" per esaminare l'ingrandimento che la natura offriva, appunto, in quella ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] : fu infatti eletto deputato di Bozzolo nelle legislature XVIII (1892-1895), XX (1897-1900), XXI (1900-1904), appartenendo al gruppo radicale. Il 17 marzo 1912 fu nominato senatore. Morì a Bologna l'8 nov. 1933. Fu socio nazionale della R. Accademia ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.